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È sicuramente troppo presto per sorridere, ma da quando Vincenzo Montella si è seduto sulla panchina dell’Adana Demirspor, il club turco neopromosso, ha ottenuto una vittoria e un prestigioso pareggio, in casa del Besiktas.
Prima dell’avvento dell’Aeroplanino sul Taşköprü, il ponte di pietra ad arco costruito in epoca adrianea sul fiume Seyhan, collegamento tra la Persia e l’Anatolia, i Mavi Şimşekler (fulmini blu, in lingua turca) avevano ottenuto appena due punti in tre partite nella Super Lig.
In Turchia, Montella ha trovato un altro italiano in cerca dell’ennesimo rilancio, quel Mario Balotelli, reduce dall’esperienza di Monza, che a trentun anni compiuti è ancora alla ricerca di quell’attaccante dalle doti straordinarie che sembra essersi smarrito in una notte di Kiev del 2012, quando l’Italia si arrese per 4-0 alla Spagna della finale degli Europei. Insieme a loro, altre tre vecchie conoscenze del nostro calcio: l’argentino Lucas Castro, l’islandese Birkir Bjarnason e lo svizzero Gökhan Inler.
Demirspor è il termine con cui, nel calcio turco, si identificano le squadre fondate da dipendenti delle ferrovie nazionali (TDD, Türkiye Cumhuriyeti Devlet Demiryolları), un po’ come le varie Lokomotiv dell’Est europeo. Dagli anni Quaranta del secolo scorso, ben 38 squadre Demirspor hanno fatto la loro comparsa sui terreni verdi della Turchia. La squadra blu e azzurra di Adana, in particolare, è nata nel 1940 grazie al sostegno di ben 500 dipendenti delle TDD! Dal 1954, l’Adana Demirspor disputa il derby cittadino contro l’Adanaspor, oggi militante nella seconda serie.
Il primo campionato professionistico turco risale al 1959: alla prima edizione della Milli Lig (oggi Super Lig), presero parte otto club di Istanbul e quattro club ciascuno di Ankara e İzmir; quando l’Adana Demirspor aderì al massimo campionato l’anno successivo, fu la prima formazione non appartenente a una delle tre principali città del Paese a farlo. Il più importante risultato ottenuto dal club, che non ha mai raggiunto la qualificazione a una competizione europea, nella sua storia fu la finale di Coppa di Turchia nel 1977-78, persa nel doppio confronto contro il Trabzonspor, sotto la guida tecnica di Yüksel Doğanay, nativo di Adana.
Tornata nella massima serie, grazie al primo posto ottenuto nella TFF First League 2020-21, l’impatto dell’Adana Demirspor con il campionato non è stato dei migliori, fino ad arrivare alla sostituzione in panchina di Samet Aybaba con Montella.
Un altro club turco che parla decisamente in italiano, dopo il Fatih Karagümrük dei vari Bertolacci, Viviano e Borini, oltre al tecnico Francesco Farioli.
