L’addio a Cesare Fogliazza, il visionario del calcio cremonese

Si è spento a 70 anni il dirigente che ha portato il Pizzighettone dalla Serie D alla C1, lasciando un’impronta indelebile nel calcio lombardo. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla passione per il pallone, guidando con saggezza e intuito la Pergolettese negli ultimi anni.

Il calcio lombardo piange la scomparsa di Cesare Fogliazza, storico dirigente cremonese che ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico regionale. Dopo una lunga battaglia contro una malattia, si è spento l’uomo che ha saputo trasformare il sogno in realtà, portando il Pizzighettone, un paese di soli 6.000 abitanti, dalla Serie D alla C1. In quell’occasione, dimostrò tutto il suo carisma e la sua leadership, guidando la squadra verso un traguardo che sembrava irraggiungibile.

Fogliazza non era solo un dirigente, ma un vero e proprio visionario del calcio. La sua carriera è stata costellata di successi e momenti indimenticabili, frutto di una passione sconfinata per il pallone e di un intuito fuori dal comune. Partito da Pizzighettone, ha poi collaborato con la Cremonese, prima di approdare alla Pergolettese nel 2012, guidandola fino alla promozione in Serie C nel 2019.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente tutto il movimento calcistico lombardo. La Pergolettese lo ha voluto ricordare con un toccante messaggio:

“CIAO CESARE! È con il cuore affranto e in lacrime che dobbiamo comunicare la scomparsa del nostro direttore generale Cesare Fogliazza. Tutti i dirigenti, tecnici, calciatori e tifosi sono vicini ad Anna e alla famiglia in questo tristissimo momento e porgono le più sentite condoglianze”.

FOGLIAZZA: UN FARO PER LE FUTURE GENERAZIONI DEL CALCIO

L’eredità di Cesare Fogliazza va oltre i successi sportivi. La sua capacità di unire, motivare e guidare con saggezza e passione ha lasciato un’impronta profonda in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Un esempio da seguire per le future generazioni di dirigenti e calciatori, sia per le sue capacità tecniche che per quelle gestionali.

Più che un semplice superiore, Fogliazza è stato un mentore, una guida, un faro capace di illuminare il cammino di giovani calciatori e di trasformare il talento grezzo in pura eccellenza. Ha insegnato che il successo non è solo questione di tecnica o tattica, ma di sacrificio, dedizione e amore incondizionato per il gioco più bello del mondo.

La sua visione, il coraggio e la capacità di sognare in grande rappresentano un modello per tutto il movimento calcistico lombardo. Il suo esempio dimostra che, con passione e dedizione, anche i traguardi apparentemente impossibili possono diventare realtà.

Il calcio ti sarà eternamente grato per il tuo contributo e la tua straordinaria dedizione a questo meraviglioso sport.

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