Addio a Gianni Minà, il giornalista si è spento a 84 anni

Il ricordo di Gianni Minà, voce inconfondibile dello sport e della cultura italiana.

Il mondo del giornalismo e dello sport è in lutto per la scomparsa di Gianni Minà, avvenuta a Roma all’età di 84 anni. Il giornalista, nato a Torino nel 1938, ha lasciato un segno indelebile nella storia del giornalismo sportivo italiano, grazie alla sua lunga e prestigiosa carriera.

Minà ha iniziato la sua carriera come giornalista sportivo a Tuttosport, dove ha lavorato per alcuni anni, prima di passare alla Rai. Qui ha lavorato in programmi iconici come Dribbling e La Domenica Sportiva, diventando una vera e propria leggenda del giornalismo sportivo italiano. La sua capacità di raccontare il calcio e gli eventi sportivi con passione e competenza gli hanno guadagnato un grande rispetto e ammirazione da parte di colleghi e appassionati di sport.

Ma è stato soprattutto nei programmi televisivi che Gianni Minà ha trovato la sua massima espressione come giornalista sportivo. Tra le trasmissioni più famose alle quali ha partecipato ci sono L’Altra Domenica, una trasmissione cult degli anni ’70, e Blitz, che ha fatto la storia della Rai negli anni ’80.

Con Diego Maradona erano molto amici. Il giornalista italiano ha seguito la carriera del calciatore argentino sin dai suoi primi passi nel mondo del calcio, diventando uno dei suoi più grandi estimatori. In diverse occasioni, Minà ha raccontato la sua amicizia con “D10s” e la loro collaborazione professionale in numerose trasmissioni sportive.

Minà ha seguito otto Mondiali di calcio, dal 1966 al 1998, diventando uno dei commentatori sportivi più apprezzati e seguiti in Italia. Grazie alla sua grande conoscenza del calcio e della cultura sportiva, ha contribuito a creare e rendere storiche diverse trasmissioni televisive, diventando un punto di riferimento per il pubblico e per i colleghi.

La scomparsa di Gianni Minà ha suscitato un grande cordoglio nel mondo del giornalismo e dello sport, che lo ricorda come un grande professionista e un uomo di grande umanità. Sono tanti i colleghi e i personaggi del mondo dello sport che hanno voluto ricordarlo sui social network, rendendo omaggio alla sua carriera e al suo grande contributo al giornalismo sportivo italiano.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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