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Il club dei sogni arabo si ritrova con le ali tarpate sul mercato: la FIFA punisce l’Al-Nassr. Stop per 3 sessioni e progetti faraonici congelati. I milioni del PIF non bastano, prima vanno saldati i debiti pregressi, altrimenti sarà blocco a oltranza.
Doccia gelata per l’Al-Nassr, il ricco club saudita che aveva messo nel mirino diversi colpi di mercato milionari. La FIFA ha infatti sanzionato la società araba con lo stop al calciomercato per tre finestre, impedendo qualsiasi movimento in entrata, sia a livello nazionale che internazionale.
La decisione è arrivata in seguito al mancato pagamento di alcuni bonus legati al trasferimento dell’attaccante nigeriano Ahmed Musa, prelevato dal Leicester nel 2018 per 14 milioni di sterline. L’Al-Nassr, come riportato da ‘Calcio&Finanza’, avrebbe dovuto corrispondere alle Foxes ulteriori 390.000 sterline, ma non ha ancora provveduto al pagamento. Nonostante la sentenza iniziale della FIFA risalga al 2021 e sia stata supportata successivamente dal TAS, che ha dato ragione al Leicester, il club arabo non ha sanato la propria posizione.
Di conseguenza è scattato il blocco del calciomercato, con il divieto di effettuare qualsiasi tipo di operazione per le prossime tre sessioni. L’unico modo per l’Al-Nassr di ‘liberarsi’ è saldare il debito con il Leicester, come imposto dai termini dell’accordo stabilito al momento dell’acquisto di Musa. La speranza del club, che da poco ha beneficiato di nuovi investimenti da parte del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, è che la nuova solidità finanziaria possa evitare il ripetersi di episodi simili in futuro.
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Nel frattempo l’ultimo colpo degli arabi, Marcelo Brozovic, rischia di restare l’unico per molto tempo. A meno che l’Al-Nassr non si decida a sistemare le pendenze economiche con il Leicester, le prossime sessioni di mercato saranno amare per il club e i suoi tifosi. La FIFA ha parlato chiaro: prima i debiti, poi il divertimento. Altrimenti sarà blocco totale.
