Dopo 13 anni in Europa tra Porto e Juventus, il terzino brasiliano è pronto a ripartire dal campionato carioca. Il Flamengo ha superato il Botafogo nella corsa al giocatore, offrendo un contratto più ricco.
Alex Sandro è pronto a tornare in patria dopo 13 anni di successi in Europa. Il terzino sinistro, svincolatosi dalla Juventus lo scorso 30 giugno, ha scelto di ripartire dal campionato brasiliano accettando la corte del Flamengo. Un ritorno alle origini per l’ex bianconero, che in Brasile aveva già vestito le maglie di Atletico Paranaense e Santos prima di spiccare il volo verso il Vecchio Continente.
IL FLAMENGO BATTE LA CONCORRENZA
La corsa per assicurarsi le prestazioni di Alex Sandro ha visto il Flamengo prevalere sul Botafogo. Il club rubro-negro è riuscito a convincere il giocatore offrendo un contratto più ricco rispetto ai rivali, che si erano spinti fino al loro tetto salariale pur di portarlo in squadra. La maggiore disponibilità economica del Flamengo ha fatto la differenza, permettendo alla società di Rio de Janeiro di aggiudicarsi un colpo di spessore internazionale.
L’ESPERIENZA EUROPEA
Alex Sandro lascia l’Europa dopo aver vissuto 13 anni di alto livello tra Porto e Juventus. In Portogallo ha conquistato due campionati e tre coppe nazionali, mentre in Italia il suo palmares si è arricchito con 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Un bagaglio d’esperienza che ora il terzino metterà a disposizione del Flamengo per puntare ai massimi traguardi in patria e in Copa Libertadores.
LE AMBIZIONI DEL FLAMENGO
Con l’arrivo di Alex Sandro, il Flamengo lancia un chiaro segnale alle rivali. Il club carioca punta a tornare protagonista sia in Brasile che a livello continentale, e l’ingaggio dell’ex Juventus va in questa direzione. La sua esperienza e qualità saranno fondamentali per alzare il livello della squadra e puntare a nuovi trofei.
IL FUTURO DI ALEX SANDRO
A 33 anni, Alex Sandro ha scelto di tornare in patria per vivere gli ultimi anni di carriera da protagonista. Il Flamengo gli offre la possibilità di giocare ad alti livelli in un campionato competitivo, con la chance di arricchire ulteriormente il suo palmares. Per il terzino si tratta di una nuova sfida stimolante, con la possibilità di diventare un punto di riferimento per i giovani talenti brasiliani.