Dopo l’esonero di Roger Schmidt, Massimiliano Allegri sembrava vicino alla panchina del Benfica. Ma Rui Costa ha scelto Bruno Lage, già conosciuto dal club lusitano.
Sembrava fatta per il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina, questa volta al Benfica, ma il presidente del club portoghese, Rui Costa, ha deciso di cambiare rotta. Dopo l’esonero di Roger Schmidt, il tecnico italiano era stato considerato tra i favoriti per prendere il comando dei lusitani, pronti a sfidare anche la Juventus in Champions League. Tuttavia, il colpo di scena è arrivato: Rui Costa ha scelto di affidare la panchina a Bruno Lage, ex allenatore del Benfica con un passato anche in Premier League.
ALLEGRI E DI MARIA, UN RAPPORTO MAI DECOLLATO
Il possibile approdo di Allegri al Benfica avrebbe portato con sé anche una curiosa dinamica: la riunione con Angel Di Maria. I due non avevano avuto un rapporto facile durante la stagione trascorsa insieme alla Juventus, e questa nuova avventura avrebbe potuto riaccendere antiche tensioni. Tuttavia, con la decisione di Rui Costa di puntare su Lage, Di Maria può tirare un sospiro di sollievo, evitando un secondo capitolo di convivenza con il tecnico toscano.
BRUNO LAGE: IL RITORNO DI UN VOLTO NOTO
Bruno Lage non è un nome nuovo per i tifosi del Benfica. Il tecnico portoghese aveva già guidato il club nel 2018-2019, conquistando una Liga e una Supercoppa nazionale. Il suo ritorno è stato accolto con entusiasmo da una parte della tifoseria, che ricorda bene il suo stile di gioco offensivo e dinamico. Dopo aver allenato anche in Inghilterra, al Wolverhampton, Lage aveva concluso la sua ultima esperienza in Brasile, al Botafogo, prima di essere richiamato al Benfica.
ALLEGRI: ADDIO ALLA CHAMPIONS CONTRO LA JUVENTUS
Una delle ipotesi più intriganti per i tifosi bianconeri era la possibilità di vedere Allegri affrontare la Juventus in Champions League, in una sfida carica di emozioni. L’eventuale ritorno all’Allianz Stadium, questa volta come avversario, sarebbe stato un evento mediatico di grande impatto. Ma le strade del calcio, come spesso accade, hanno preso un’altra direzione. Per Allegri, rimane aperta la porta per nuove avventure, ma questa volta non sarà a Lisbona.