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Pietro Mennea numero uno: ecco il premio letterario 2025

Pietro Mennea come Steve Jobs. E’ stata ufficialmente lanciata la II edizione del Premio Letterario Sportivo Internazionale “Pietro Mennea”. Stiamo parlando di un’occasione davvero unica per rendere omaggio all’uomo, all’atleta e al simbolo che ha fatto sognare intere generazioni. “Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato alla prima edizione – ha fatto sapere la Fondazione Polito di Santa Maria di Castellabate, ideatrice dell’iniziativa – portando storie, emozioni e parole che hanno dato vita a un mosaico di ricordi, passione e dedizione. Se anche voi desiderate raccontare la vostra storia, esprimere emozioni attraverso la scrittura e celebrare i valori dello sport, vi invitiamo a unirvi a questo viaggio. Un viaggio che attraversa i confini delle parole per toccare il cuore di chi le leggerà.

Per ulteriori informazioni sulla seconda edizione del Premio Letterario Sportivo Internazionale “Pietro Mennea”, vi invitiamo a consultare il bando ufficiale sul portale ufficiale della Fondazione Polito. “Non lasciate che il tempo sfugga, come quella corsa contro il vento che Pietro ci ha insegnato a non temere mai. Vi aspettiamo con la stessa energia e passione che Pietro ha messo in ogni suo passo”.

PIETRO MENNEA: UN GRANDE, UN CAMPIONE ALLA… STEVE JOBS

Ebbene sì, Pietro Mennea, il nome una garanzia. Emblema di vita e di sport. Sono passati ormai tanti anni dal giorno in cui lo incontrammo a Jesi, in provincia di Ancona, nelle Marche. Un cammino ineguagliabile ed indimenticabile, una vita da definire leggendaria. Un fuoriclasse indiscusso. Campione olimpionico di Mosca ’80, record-man del mondo sui 200 metri piani e perfino quattro lauree. Il tutto a testimonianza di una mente densa di forza, qualità e saggezza. Pietro Mennea è un ricordo indelebile, che rimarrà nella memoria di tutti. Un personaggio stimato da tutti, un eroe. Non dimentichiamoci che è stato docente al Parlamento Europeo.

Mennea fu protagonista a Jesi nel giugno 2012, in Piazza della Repubblica, all’incontro denominato “I valori etici della prestazione sportiva”, promosso dalla “Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus”. C’eravamo anche noi. “Non sono un predestinato, non sono nato per far registrare grandi risultati”, affermò in quella occasione Pietro Mennea davanti a circa 500 ascoltatori, tra cui il neo-sindaco del Comune di Jesi Massimo Bacci e il Presidente del Coni Ancona Fabio Luna.

Ho raggiunto i risultati che tutti conoscono lavorando sodo per 365 giorni l’anno, allenando la fatica, sconfiggendola e soffrendo fino in fondo. Mi allenavo di notte, a Pasqua, a Capodanno, a Natale e alcuni custodi non potevano più vedermi – queste erano state le parole di Pietro Mennea, numero uno al mondo della categoria – Un grazie particolare ai miei genitori, specialmente a mia madre, che mi hanno insegnato le cose più umili e nel contempo importanti della vita”.

I CAMPIONI POSSONO NASCERE ANCHE A BARLETTA

Sudore, talento, umiltà, motivazioni e tanto sacrificio alla base del successo: “I campioni possono nascere ovunque, anche a Barletta, l’importante è avere gli stimoli e gli elementi giusti quali determinazione e massima fiducia in se stessi. Voglio aggiungere che la mia razza ha una rabbia e testardaggine migliori di quelle di Steve Jobs. Il famoso giornalista

 si stupì della mia mente, definendola addirittura mesopotamica!”. Nel corso della serata fu presentato il suo volume, il ventitreesimo per l’esattezza, dal titolo “La corsa non finisce mai”. Pietro Mennea, come si fa a dimenticarlo? Un fuoriclasse indimenticabile, esempio di vita e di sport.

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Nella foto Daniele Bartocci, vincitore premio Mennea Riscatto e Resilienza 2024 al Museo del Calcio di Castellabate

A proposito di Daniele Bartocci

Vincitore del Premio 100 Eccellenze Italiane 2023. Giornalista marchigiano classe 1989, in circa 20 anni di giornalismo si occupa di argomenti quali cronaca e sport. Laureato in Economia e Commercio (110 e lode), ha lavorato come telecronista, radiocronista e inviato, rivestendo l’incarico di responsabile ufficio stampa (Jesina Calcio) e collaborando con magazine, settimanali, quotidiani cartacei (Corriere Adriatico) e online. Ha partecipato negli anni a eventi sportivi come Gran Galà Calcio Serie A Milano, Gran Galà Calcio Serie B, Sport Digital Marketing Festival e Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Nel suo cv un Master Sport – Digital Marketing & Communication del Sole 24 Ore. Risulta tra i vincitori del premio ‘Overtime Web Festival 2018’ (miglior articolo sport individuali), si conferma nel 2019 e ottiene il premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara 2019 (menzione speciale all’Odg - Napoli). E’ tra i vincitori del concorso letterario Racconti Sportivi 2019 (Centro Sportivo Italiano – Historica) la cui cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della settimana del Salone del Libro di Torino 2019 e al Teatro Arena di Bologna. Si ripete nell’edizione 2020 di Racconti Sportivi. E’ stato premiato a Maggio 2019 come miglior giornalista under 30 ‘Premio Renato Cesarini 2019’. Nominato tra i migliori 30 millennials d’Italia 2019, vincitore del prestigioso Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma in ambito comunicazione sportiva. A settembre 2019 riceve la menzione d’onore al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno. Ha all’attivo interventi e docenze in giornalismo e comunicazione in università e master (Roma, Bologna, Ancona, Macerata). A luglio 2020 viene premiato dal Ministro Sport Vincenzo Spadafora al Myllennium Award 2020 (Accademia di Francia – Villa Medici), alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò, e ottiene il premio speciale di migliore giornalista giovane al Premio Cesarini ad agosto 2020. A Torino vince sempre nel 2020 il Premio Giovanni Arpino - Inedito dedicato alla letteratura sportiva. Vincitore del titolo di miglior blogger sportivo 2020 (Blog dell’Anno 2020) e del premio di giornalismo sportivo Simona Cigana 2020 (Friuli Venezia Giulia). Vince anche la menzione speciale al Premio Internazionale Città di Sarzana e al Premio Santucce Storm Festival sempre in ambito storytelling sportivo. Autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al Bartocci. Vince il premio giornalista dell'anno 2022 anche agli oscar Food&Travel Awards, premiato al Festival Nazionale Racconto e Giornalismo Sportivo 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022. Miglior giornalista italiano giovane al Premio Renato Cesarini 2022, vince anche il Premio Professionista dell'anno Comunicazione e Giornalismo all'Awards Le Fonti Innovation Leadership. Eletto food manager dell'anno 2023. Il suo blog storico è www.danielebartocci.com. Bio su https://biografieonline.it/biografia-daniele-bartocci Vincitore Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024

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