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Sono già iniziati da tempo i turni di qualificazioni per l’edizione numero 69 della Uefa Champions League. Ufficialmente prevista dal 27 giugno 2023 al 1° giugno 2024, sarà lo stadio di Wembley il teatro che ospiterà la finale, alla quale solo due squadre delle 32 partecipanti (78 se consideriamo anche le qualificazioni) potranno accedere.
Online sono state già pubblicate le quote della vincente Champions e, com’era ovvio, sarà di nuovo il Manchester City la squadra da battere. Con una quota di 3.50 ha la maggiore possibilità secondo i bookmakers di alzare il trofeo per il secondo anno consecutivo. Seguono il Bayern Monaco, bancato a 7.50 e poi Real Madrid e Paris Saint-Germain a 10.
Le prime italiane che troviamo sono il Napoli e l’Inter, entrambe a quota 25 nonostante la finale giocata dai nerazzurri e l’ottimo campionato disputato dai partenopei. Evidentemente l’exploit dello scorso anno, che ha visto tre italiane presenti nei quarti e due in semifinale non ha convinto gli esperti di settore. Addirittura, il Milan semifinalista 2022-23 è bancato con un improbabile 40. Ancora più alta la quota della Lazio, che viene offerta a 50 per un’eventuale vittoria.
I pronostici sulla Champions League danno qualche possibilità in più al Barcellona, che è bancato a 12, seguito da Manchester United e Arsenal, entrambi a 15. C’è in realtà molta aspettativa nei confronti dei Gunners di Mikel Arteta, unica squadra di Londra e quindi la sola a potersi giocare la coppa davanti ai suoi tifosi.
Terminati i turni preliminari scopriremo finalmente, dopo il sorteggio dei gruppi, quali saranno le sfidanti delle italiane per quest’ennesima corsa verso la gloria. Sede dell’evento sarà il Grimaldi Forum nel Principato di Monaco, che ospiterà la cerimonia per l’estrazione delle squadre prevista per il 31 agosto alle ore 18:00. Il Napoli sarà l’unica squadra a partire dalla prima fascia insieme a Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Barcellona, Benfica, Feyenoord e Siviglia. Seconda fascia per l’Inter, mentre la Lazio e il Milan partiranno dalla terza fascia.
Sedici squadre già ammesse alla fase a gironi provengono dai 4 campionati top d’Europa (4 per ogni campionato di Inghilterra, Spagna, Italia e Germania); quattro squadre, due per parte, dai campionati di Francia e Portogallo; poi altre cinque squadre vincitrici dei campionati di Ucraina, Serbia, Scozia, Austria e Paesi Bassi; infine, il Siviglia, vincitore della Uefa Europa League 2022-23.
Questa sarà l’ultima edizione che adotterà questa formula, poiché dalla prossima stagione si passerà al torneo a girone unico da 36 squadre, con due partite in più e otto gare a testa (quattro in casa e quattro fuori casa) sempre con avversario differente. Le prime 8 saranno ammesse direttamente agli ottavi e le piazzate dal 9° al 24° posto si giocheranno l’accesso con un playoff di andata e ritorno. Dagli ottavi resta tutto come prima, ma per la Champions si tratterà di una vera e propria rivoluzione.
Restiamo però all’edizione in corso e vediamo come si stanno preparando le squadre per affrontare al meglio la competizione. Il City per ora ha acquistato Mateo Kovacic dal Chelsea per 29,10mln di euro, giocatore che presumibilmente andrà a sostituire Ilkay Gundogan, approdato al Barcellona a parametro zero dopo aver vinto tutto da capitano dei Citizen. “Il mio legame con il City non si spezzerà mai” ha dichiarato a The Players Tribute, “sono arrivato da ragazzo con tanti sogni. Me ne vado come padre che li ha realizzati tutti”.
Lucas Hernandez, fratello di Theo, è invece il recente colpo del PSG. Acquistato per 45mln di euro dal Bayern Monaco, il francese campione del mondo 2018 e vicecampione del mondo 2022 si aggiunge a Manuel Ugarte, mediamo preso dallo Sporting per 60mln di euro; a Lee Kang In, centrocampista sudcoreano acquistato dal Maiorca per 22mln di euro; e a Marco Asensio e Milan Skriniar, entrambi a parametro zero. Tra gli altri colpi di mercato più interessanti, citiamo Angel Di Maria, che vestirà la maglia del Benfica dopo il mancato rinnovo con la Juventus; Jude Bellingham, dal Borussia Dortmund al Real Madrid per la cifra astronomica di 103mln di euro; Mason Mout, dal Chelsea al Manchester United per 64,2mln di euro; Kai Havertz, dal Chelsea all’Arsenal per 70mln di euro, e Sandro Tonali, dal Milan al Newcastle per 64mln di euro.
