Dalle categorie inferiori alla nazionale: la carriera di Andrea Compagno, il bomber italiano più prolifico della stagione, che ha conquistato la convocazione in azzurro grazie alle sue prestazioni in giro per l’Europa
Andrea Compagno, sta attirando l’attenzione grazie ai suoi numeri da bomber in questa stagione di calcio europeo. L’attaccante italiano più prolifico della stagione è stato convocato da Roberto Mancini per la nazionale italiana.
La carriera del bomber palermitano è iniziata nelle categorie minori del calcio italiano, prima di prendere la decisione di lasciare il paese per sperimentare esperienze in campionati meno battuti.
La sua avventura è iniziata a San Marino, dove ha giocato per il Tre Fiori, segnando numerose reti e attirando l’attenzione dei club esteri. L’attaccante palermitano ha segnato ben 37 gol in 41 partite ufficiali, dimostrandosi uno dei migliori marcatori della competizione. Con la maglia del Tre Fiori ha anche fornito 9 assist ai compagni di squadra.
La svolta della carriera è avvenuta in Romania, dove ha giocato per il Craiova prima di trasferirsi allo Steaua Bucarest. L’attaccante si è subito distinto per la sua capacità di segnare gol, dimostrandosi uno dei calciatori più prolifici del campionato. Nel torneo rumeno ha giocato in 61 partite, segnando 26 reti e fornendo 5 assist.
Il suo stile di gioco, caratterizzato da una stazza fisica imponente e una grande precisione in area di rigore, ha fatto sì che gli fosse assegnato il soprannome di “Matador”.
La convocazione in azzurro è stata una grande sorpresa per Compagno, che ha dichiarato di aver sempre sognato di rappresentare l’Italia.
Grazie alla sua abilità di segnare gol e di aiutare i compagni in difficoltà, l’attaccante palermitano potrebbe diventare un elemento importante per la squadra azzurra.