Lo stadio del Red Star Paris

Angolo libri; Oltre i novanta minuti c’è di più

Non è un libro uscito in questi giorni, ma “Oltre i novanta minuti. Storie di resistenza nel calcio” (Villaggio Maori, 2019) firmato da Francesco Fontana è un libro importante per comprendere che esiste un altro calcio oltre quello che finisce tutti i giorni sotto i riflettori dei grandi stadi e immortalato dalle telecamere delle più importanti Pay tv mondiali.

In questo volume di un centinaio di pagine, Fontana ci regala diverse storie “marginali”, alcune volte raccontate dall’autore stesso altre volte raccontate dalla viva voce dei protagonisti della storia stessa.

La copertina del libro di Francesco Fontana

Il libro si apre con le periferie, che da Madrid a Napoli, passando per Torino e Varese, restano ancora oggi il cuore del popolare che troviamo nel calcio. I primi ritratti dell’autore sono dedicati a quella fantastica realtà che è l’affezione della gente di Vallekas alla squadra del loro quartiere, il Rayo Vallecano, quando sarebbe molto più semplice e appagante tifare Real Madrid o Atletico, visto che Vallekas è poco più di un quartiere della capitale spagnola. Da Madrid ci si sposta poi a Parigi, dove all’ombra dei petrolieri dollari del Golfo continua a muoversi qualcosa, e spesso lo fa nello stadio intitolato a un medico antifascista, Jean-Claude Bauer, campo di casa del Red Star Paris. Da Parigi ci si sposta ad Amburgo, in quella che forse è la periferia calcistica più famosa del mondo ormai: Sankt Pauli. La particolarità del quartiere e l’assoluta unicità della squadra dei pirati ci vengono riproposte da Fontana in un paio di pagine ben scritte.

Il libro poi prende altre vie e ci porta a conoscere Hopeball, progetto calcistico-sociale del capoluogo lombardo; la squadra femminile di Scampia; la storia di un rifugiato egiziano a Varese (raccontata da Nicolò Rondinelli, uno dei migliori autori del panorama calcistico-sociale degli ultimi anni) e in altri luoghi ancora.

Molto bello il capitolo dedicato a Luca Mora, giocatore non scontato che ha diverse cose da raccontare anche fuori dal campo di gioco (e del quale conservo una maglia di quando giocava nella mia squadra, conquistata al termine di una vittoriosa trasferta a Sassari, nda).

La prefazione affidata a Paolo Sollier non fa che aumentare il valore dello scritto, rendendo questo libro adatto a entrare in tutte le librerie degli appassionati di calcio.

 

Davide Ravan

A proposito di Davide Ravan

Controlla anche

L’olandese sconosciuto: René van der Gijp e l’effimero sogno nerazzurro

La traversa di un sogno sfiorato e l’eredità di una meteora nel calcio internazionale. René …

Il silenzio di Brian

Brian Epstein e i Beatles: il silenzio che ha trasformato una band in una leggenda, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *