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La fine di un sogno che sembrava destinato a diventare una leggenda del Barcellona. Tra infortuni e pressioni, il talentuoso attaccante si ritira dal calcio a soli 32 anni.
Bojan Krkic, il giovane spagnolo che sembrava destinato a diventare l’antagonista di Lionel Messi, ha deciso di ritirarsi dal calcio a soli 32 anni. Una carriera caratterizzata da alti e bassi, da infortuni e delusioni, che lo ha portato a girare il mondo alla ricerca di una nuova sfida.
La sua storia inizia nella celebre accademia giovanile del Barcellona, la Masia, dove Bojan si è fatto notare fin da giovane per le sue doti tecniche e il suo talento innato. Dopo quasi 800 gol nelle giovanili blaugrana, il suo esordio in prima squadra e due Champions League vinte, sembrava destinato a diventare uno dei grandi nomi del calcio europeo.
Ma nel 2011, la scelta di lasciare il Barcellona per una nuova sfida alla Roma si rivela un errore. Bojan si conferma un giocatore da quarto d’ora finale e dopo solo un anno viene scaricato. Il Milan gli dà una chance, ma anche qui le cose non vanno e dopo poco tempo viene mandato via.
La sua carriera diventa un interrail di esperienze tra Ajax, Stoke, Alaves e Mainz, ma gli infortuni continuano a tormentarlo e il suo talento sembra svanire pian piano. Decide così di lasciare l’Europa per provare esperienze nuove in Canada e in Giappone, ma nemmeno qui riesce a ritrovare la sua forma migliore.
E alla fine, la decisione di abbandonare il calcio per dedicarsi ad altre passioni. Un’uscita di scena amara per un talento che sembrava destinato a diventare uno dei grandi del calcio mondiale. Ma resteranno impressi quei lampi di genio in campo, che hanno fatto sognare tanti appassionati di calcio, e la malinconia per ciò che poteva essere e non è stato.
