Il giovane centrale senegalese classe 2002 stuzzica la fantasia di Sartori. Trattativa avviata con il club francese, ma la concorrenza è agguerrita. Tutti i dettagli dell’operazione che potrebbe rinforzare il reparto arretrato rossoblù.
Il Bologna non si ferma e punta a rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. Il club felsineo ha messo nel mirino un nuovo rinforzo per la difesa: Arouna Sangante del Le Havre.
L’INDISCREZIONE DI SCHIRA
Secondo quanto riportato in esclusiva dal noto esperto di mercato Nicolò Schira, il Bologna avrebbe avviato i contatti con il club francese per il centrale classe 2002. L’offerta iniziale sarebbe di 8 milioni di euro, una cifra importante che testimonia la volontà dei rossoblù di chiudere l’affare.
CHI È AROUNA SANGANTE
Sangante è considerato uno dei difensori più promettenti del panorama francese. Alto 189 cm, il senegalese unisce forza fisica e buona tecnica, caratteristiche che lo rendono perfetto per il calcio moderno. Nell’ultima stagione ha contribuito alla promozione del Le Havre in Ligue 1, attirando l’attenzione di diversi club europei.
LA STRATEGIA DEL BOLOGNA
Il direttore sportivo Giovanni Sartori punta forte su Sangante per rinforzare un reparto che ha perso Soumaoro per infortunio. L’idea è quella di affiancare al giovane senegalese un elemento d’esperienza come Beukema, creando una coppia di centrali dal grande potenziale.
LA CONCORRENZA NON MANCA
Il Bologna dovrà però fare i conti con la concorrenza di altri club interessati a Sangante. In Francia si parla di un possibile inserimento del Lille, mentre dalla Premier League osservano con attenzione l’evolversi della situazione.
I PROSSIMI PASSI
Nei prossimi giorni sono attesi nuovi contatti tra Bologna e Le Havre per cercare di trovare un accordo. I rossoblù vogliono chiudere in fretta per evitare inserimenti dell’ultima ora, ma molto dipenderà anche dalla volontà del giocatore.
UN COLPO PER IL PRESENTE E IL FUTURO
L’eventuale arrivo di Sangante rappresenterebbe un investimento importante per il Bologna, sia per il presente che per il futuro. Il classe 2002 ha tutte le carte in regola per diventare un pilastro della difesa rossoblù nei prossimi anni, confermando la bontà del progetto tecnico del club emiliano.