La partita tra Bologna e Milan, in programma sabato 26 ottobre, è stata rinviata a causa delle forti piogge e del rischio alluvioni.
La sfida tra Bologna e Milan, prevista per sabato 26 ottobre allo stadio Renato Dall’Ara, è stata ufficialmente rinviata. La decisione è arrivata in seguito alle previsioni meteo che indicano forti piogge e un alto rischio di alluvioni a Bologna e nell’area circostante. Il sindaco di Bologna, in accordo con il Questore e il Prefetto, ha firmato l’ordinanza che sospende l’evento, al fine di evitare possibili problemi di ordine pubblico e sicurezza per i circa 35.000 tifosi attesi allo stadio.
MOTIVI DEL RINVIO: MALTEMPO E RISCHIO ALLUVIONI
Le recenti alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna hanno lasciato il territorio particolarmente vulnerabile a nuove precipitazioni. Le piogge intense previste per il weekend, unite ai terreni già saturi, hanno portato alla chiusura delle scuole e di diverse infrastrutture nella città di Bologna. Di fronte a questo scenario, la scelta di rinviare la partita è stata inevitabile, con l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo e ridurre il traffico nella zona critica del Dall’Ara.
IL RECUPERO DI BOLOGNA-MILAN: UN REBUS NEL CALENDARIO
Il rinvio della partita complica ulteriormente un calendario già fitto per entrambe le squadre, impegnate anche in Champions League e Coppa Italia. Al momento, non è stata fissata una data ufficiale per il recupero, ma è probabile che tutto slitti al 2025. Con le tante partite da disputare, l’ipotesi più concreta sembra essere quella del 5 febbraio, anche se restano aperte altre opzioni per dicembre, come il 18, con un eventuale spostamento di altri match.
LE IMPLICAZIONI PER IL MILAN: SQUALIFICHE E IMPEGNI IN ARRIVO
Con il rinvio del match, le squalifiche di Theo Hernandez e Tijjani Reijnders verranno scontate nel big match contro il Napoli, previsto nel turno infrasettimanale della prossima settimana. Il Milan si troverà così a fronteggiare i partenopei senza due dei suoi titolari. Inoltre, il Diavolo dovrà affrontare una serie di sfide cruciali tra campionato e Champions, con un calendario che si preannuncia davvero intenso fino alla fine dell’anno.