Bufera Torino: tifosi in rivolta contro Cairo

Nonostante la vittoria contro l’Atalanta, 15.000 supporter granata scendono in piazza per contestare il presidente. Striscioni e cori durissimi: “Vattene!”. Vanoli in difficoltà, ma la squadra risponde sul campo.

Il Torino vince sul campo, ma perde fuori. La vittoria contro l’Atalanta non è bastata a placare la rabbia dei tifosi granata, scesi in piazza in 15.000 per contestare duramente il presidente Urbano Cairo. Un corteo imponente ha invaso le strade di Torino prima della partita, con striscioni e cori inequivocabili: “Cairo vattene!”, “Bastardo vendi il Torino!”. Una protesta senza precedenti che testimonia il profondo malessere della tifoseria.

LE RAGIONI DELLA PROTESTA

Al centro della contestazione c’è la gestione del club da parte di Cairo, accusato di mancanza di ambizione e di aver svenduto i migliori talenti della squadra. L’ultima goccia è stata la cessione di Raoul Bellanova all’Atalanta, l’ennesimo gioiello sacrificato sull’altare del bilancio. I tifosi non ne possono più di vedere i propri beniamini partire ogni estate, senza che vengano sostituiti adeguatamente.

VANOLI IN DIFFICOLTÀ

In mezzo a questa bufera si trova Paolo Vanoli, allenatore del Torino. Il tecnico, pur non nascondendo il suo disappunto per la cessione di Bellanova, cerca di mantenere la barra dritta: “Non mi piace la mediocrità, ma alzo la testa e vado avanti”. Parole che testimoniano il difficile momento che sta vivendo, stretto tra le esigenze della società e le aspettative dei tifosi.

IL LATO POSITIVO DELLA GESTIONE CAIRO

Nonostante le critiche, non si può dimenticare che Urbano Cairo ha avuto un ruolo fondamentale nel rilancio del Torino. Quando acquisì il club nel 2005, i granata erano in Serie B e sull’orlo del fallimento. Sotto la sua gestione, il Torino è tornato stabilmente in Serie A, ha partecipato all’Europa League e ha ritrovato una solidità economica che sembrava perduta. Cairo ha investito risorse importanti per risanare il bilancio e modernizzare le strutture del club. Questi meriti, pur non cancellando le attuali critiche, non possono essere ignorati nel valutare complessivamente il suo operato alla guida del Torino.

LA SQUADRA RISPONDE SUL CAMPO

Nonostante il clima incandescente, il Torino ha risposto sul campo battendo l’Atalanta e conquistando la prima vittoria in campionato. Un segnale importante che dimostra come la squadra stia cercando di isolarsi dalle polemiche esterne per concentrarsi sul proprio lavoro.

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