Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, annuncia il ritiro della squadra dopo la sconfitta contro l’Empoli. Con soli 2 punti raccolti in 5 partite, esprime il suo disappunto e chiede una reazione immediata da allenatore, squadra e staff tecnico. Riuscirà il ritiro a riaccendere la scintilla?
Il Cagliari vive un momento difficile: la squadra sarda ha raccolto solo 2 punti nelle prime cinque partite di Serie A e l’ultima sconfitta in casa contro l’Empoli ha fatto scattare l’allarme. Il presidente Tommaso Giulini, insoddisfatto delle recenti prestazioni, è intervenuto con una decisione drastica: la squadra andrà in ritiro per ritrovare concentrazione e spirito di squadra.
La sconfitta per 2-0 contro l’Empoli ha lasciato il segno. Al termine del match, Giulini è sceso in sala stampa, una mossa rara per il presidente, per esprimere il suo disappunto e annunciare il ritiro. “La nostra gente si aspetta di più da noi”, ha dichiarato Giulini, sottolineando l’importanza di ritrovare l’amalgama necessaria per raggiungere gli obiettivi stagionali.
GIULINI: “CI ASPETTIAMO UNA REAZIONE IMMEDIATA”
Il presidente non ha nascosto la sua frustrazione per i soli 2 punti raccolti in cinque partite. “Non ci aspettavamo una partenza così difficile. Ho parlato con il mister e ho chiesto di portare la squadra in ritiro. È il momento di fare delle riflessioni”, ha aggiunto Giulini. Il presidente ha inoltre confermato che non vede problemi all’interno del gruppo: “Il gruppo è sano, non ci sono mele marce, ma serve una scintilla. Dobbiamo lavorare per uscire da questa situazione.”
Il ritiro, secondo Giulini, servirà non solo a migliorare la concentrazione della squadra, ma anche a creare maggiore affiatamento tra giocatori e staff tecnico. L’obiettivo è chiaro: reagire immediatamente e tornare a vincere.
IL RAPPORTO CON NICOLA E LO STAFF TECNICO
Nonostante le difficoltà, Giulini ha confermato la fiducia nel tecnico Davide Nicola e nello staff tecnico. “Vedo un buon affiatamento tra direttore, allenatore e squadra. La struttura del club è solida. Tuttavia, non posso escludere che il problema possa essere anche io, che forse sto dando meno energia di quanto dovrei”, ha ammesso il presidente, mostrando una rara autocritica.
L’analisi non si ferma qui: Giulini ha dichiarato che intensificherà le sue chiacchierate con il gruppo e che sarà necessario lavorare duramente per invertire la rotta.
LA PARTITA CONTRO L’EMPOLI: UN ALTRO PASSO FALSO
La partita contro l’Empoli ha messo in evidenza le difficoltà del Cagliari. La squadra toscana, più organizzata e concreta, ha colpito con due reti di Colombo ed Esposito, lasciando i sardi a bocca asciutta. Il Cagliari ha faticato a creare occasioni da gol, con Luvumbo e Piccoli incapaci di trovare lo spunto giusto.
La prestazione sottotono ha evidenziato i limiti di una squadra che, pur lottando, non riesce a trovare la via della rete con continuità. Per Giulini e Nicola, la sfida ora è riuscire a dare una scossa e trasformare il lavoro del ritiro in prestazioni convincenti sul campo.