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L’ex attaccante di Serie A Nicola Zanone si racconta in esclusiva, svelando aneddoti inediti su Allegri, Thiago Motta e il futuro del calcio italiano. Un viaggio emozionante tra passato e presente del nostro calcio.
In un’intervista esclusiva concessa al pluripremiato giornalista Daniele Bartocci, Nicola Zanone, ex attaccante di Serie A, ha aperto il suo scrigno dei ricordi, regalandoci perle di saggezza calcistica e aneddoti mai raccontati prima.
IL BATTESIMO DEL GOL CONTRO UN MITO
“Il mio primo gol in Serie A? Lo segnai a Dino Zoff, quando ero al Vicenza”, rivela Zanone con un sorriso nostalgico. Un battesimo del gol contro una leggenda, un ricordo indelebile per qualsiasi attaccante.
ALLEGRI, DAL CAMPETTO DI CASA ALLA PANCHINA DELLA JUVE
Ma è parlando di Massimiliano Allegri che Zanone ci regala una chicca: “Allegri veniva a giocare da me in un campetto che ho a casa ed è quello che dava i consigli più giusti”. Chi l’avrebbe mai detto che quel ragazzo sarebbe diventato uno degli allenatori più vincenti d’Italia? Zanone non ha dubbi sul futuro del tecnico livornese: “Ha già un’esperienza importante, potrebbe andare all’estero, ma preferisco vederlo in Italia”.
IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO
L’ex attaccante si sofferma anche su altre realtà del calcio italiano. Su Thiago Motta al Bologna: “L’ho conosciuto, ci ho anche giocato insieme. Ora è diventato un allenatore molto bravo”. E sulla Sampdoria di Andrea Pirlo: “Non me lo aspettavo come allenatore. Spero riesca a riportarla in Serie A, Genova merita una squadra così in massima serie”.
SCUDETTO: È GIÀ CORSA A TRE?
Guardando al futuro, Zanone si sbilancia: “Il Napoli è sicuramente una squadra che può ambire allo scudetto”. Ma attenzione a Juventus e Inter, pronte a dare battaglia. E il Milan con Paulo Fonseca? “È stato anche lui un calciatore, penso abbia la possibilità di fare bene”.
In questa intervista, Zanone ci ha regalato uno sguardo unico sul calcio italiano, mescolando ricordi personali e analisi acute sul presente. Un viaggio emozionante che ci fa capire quanto il calcio sia più di un semplice sport, ma una vera e propria passione che unisce generazioni.
