Il capitano bianconero potrebbe lasciare Torino già a gennaio. Il Vasco da Gama spinge per riportarlo in Brasile, in vista del Mondiale 2026.
Il futuro di Danilo Luiz da Silva con la maglia della Juventus sembra sempre più incerto. Con un contratto in scadenza il 30 giugno 2025 e l’eliminazione della clausola di rinnovo automatico, le strade del difensore brasiliano e del club bianconero potrebbero separarsi già nella finestra di mercato di gennaio.
Il capitano bianconero, titolare fisso fino alla scorsa stagione, è scivolato nelle gerarchie di Thiago Motta, alimentando le voci di un possibile addio anticipato.
VASCO DA GAMA, IL RICHIAMO DI CASA
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Vasco da Gama, storica società brasiliana, è in pressing per riportare Danilo in patria. Dopo un tentativo fallito la scorsa estate, il club carioca è pronto a sfruttare il momento delicato del difensore alla Juventus per accelerare la trattativa.
La prospettiva di un ritorno in Brasile potrebbe rappresentare per Danilo una possibilità di ritrovare continuità in vista del Mondiale 2026, obiettivo dichiarato del giocatore.
LE DICHIARAZIONI DEL DIFENSORE
Interrogato dalla stampa brasiliana dopo la recente partita con l’Uruguay, Danilo ha evitato di esporsi troppo sull’ipotesi Vasco da Gama. “Con tutto il rispetto per il Vasco, che è un’istituzione incredibile, non so nulla di un loro interesse. Non mi è stato comunicato nulla”, ha dichiarato.
Nonostante le sue parole prudenti, il ruolo marginale alla Juventus e la possibilità di un ritorno a casa sembrano indicare che l’addio potrebbe essere imminente.
LE MOSSE DELLA JUVENTUS
Per la Juventus, la cessione di Danilo a gennaio rappresenterebbe una possibilità per liberarsi di un ingaggio importante e investire su profili più giovani. Tuttavia, il club torinese dovrà fare i conti con l’importanza storica e il carisma del giocatore nello spogliatoio.
Resta da vedere se il Vasco da Gama riuscirà a trovare l’intesa economica con i bianconeri per chiudere un’operazione che potrebbe soddisfare tutte le parti in causa.