Il talento belga brilla a Bergamo, ma il suo futuro è ancora in bilico. Un intricato accordo tra i club tiene in sospeso 22 milioni di euro.
Charles De Ketelaere continua a far parlare di sé, non solo per le sue prestazioni in campo con l’Atalanta, ma anche per una situazione contrattuale che si rivela più complessa del previsto. Il talentuoso centrocampista belga, arrivato a Bergamo dal Milan, si trova al centro di un’intricata vicenda di calciomercato che coinvolge entrambi i club.
IL PRESTITO CHE NON È ANCORA UN ACQUISTO
Nonostante De Ketelaere stia vestendo la maglia nerazzurra dell’Atalanta, tecnicamente il giocatore risulta ancora in prestito dal Milan. Questa situazione, apparentemente paradossale, è il risultato di un accordo sofisticato tra le due società che prevede un obbligo di riscatto posticipato.
LA CLAUSOLA DI FEBBRAIO
Il nodo della questione risiede in una clausola contrattuale che fissa il riscatto obbligatorio al febbraio 2025. Secondo ‘Sportmediaset’, solo quando l’Atalanta conquisterà il suo primo punto in quel mese, scatterà automaticamente l’obbligo di acquisto definitivo del cartellino di De Ketelaere. Questo meccanismo, inusuale nel mondo del calcio, tiene in sospeso un’operazione del valore di 22 milioni di euro.
LE IMPLICAZIONI FINANZIARIE
Per il Milan, questa situazione comporta un’attesa forzata prima di poter incassare la somma pattuita. I 22 milioni di euro rappresentano un tesoretto importante per le casse rossonere, che dovranno pazientare ancora qualche mese prima di poter contare su questa liquidità. D’altro canto, l’Atalanta si assicura le prestazioni del giocatore senza dover immediatamente sborsare l’intera cifra.
PROSPETTIVE FUTURE
Mentre De Ketelaere continua a crescere e a mostrare il suo valore sul campo, i dirigenti dei due club guardano con attenzione all’evolversi della situazione. L’Atalanta sembra aver fatto un affare, assicurandosi un talento in ascesa, mentre il Milan attende di capitalizzare su un investimento che non ha dato i frutti sperati in maglia rossonera.