La dirigenza nerazzurra mostra i muscoli: niente sconti per le stelle. Lautaro e Calhanoglu cedono alle condizioni di Marotta. Inzaghi il prossimo sulla lista?
L’Inter alza il muro e non fa prigionieri. In un’estate che si preannunciava calda sul fronte dei rinnovi, la società nerazzurra ha deciso di giocare d’anticipo, mostrando una fermezza che ha colto di sorpresa persino i suoi giocatori più rappresentativi.
LAUTARO E CALHANOGLU: DA RIBELLI A SOLDATINI
Il “Toro” Lautaro Martinez e il regista Hakan Calhanoglu, dopo un iniziale tentativo di alzare la posta, si sono trovati di fronte a un Giuseppe Marotta in versione “muro di gomma”. Il messaggio è chiaro: l’Inter viene prima di tutto, e non ci saranno concessioni speciali per nessuno.
IL DIKTAT DI OAKTREE: NIENTE SCONTI, NEMMENO AI CAMPIONI
Dietro questa linea dura, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, si intravede l’ombra di Oaktree, il fondo proprietario del club. Abituati a non piegarsi nelle trattative più spinose, hanno imposto una politica di rigore che non ammette eccezioni. Una strategia che potrebbe rivelarsi vincente nel lungo periodo, ma che nel breve sta creando più di qualche grattacapo.
INZAGHI SUL FILO DEL RASOIO: IL PROSSIMO DELLA LISTA
Con Lautaro e Calhanoglu che hanno fatto un passo indietro “per il bene dell’Inter”, gli occhi sono puntati ora su Simone Inzaghi. Il tecnico, artefice di una stagione straordinaria, si trova ora a dover negoziare il proprio futuro. L’ottimismo regna sovrano, ma la linea della società rimane invariata: niente regali, nemmeno per chi un anno fa ha sfiorato la Champions.