Tre mesi da protagonista assoluto, poi l’addio improvviso. Il club pugliese saluta il suo numero dieci tedesco dopo una decisione consensuale. Dietro l’angolo c’è un ritorno clamoroso in Sicilia: il club granata lo attende a braccia aperte.
Un amore nato in estate e sbocciato in autunno, ma destinato a spegnersi troppo presto. La piazza di Andria ha perso il suo simbolo tecnico ed emotivo, quello che i tifosi avevano ribattezzato “l’imperatore” con un chiaro riferimento storico a Federico II. Il protagonista della scena, quel numero 10 dal sinistro potente e dalla classe cristallina, ha lasciato ufficialmente la Fidelis Andria. La società ha comunicato la rescissione consensuale del contratto, sottolineando il gesto di grande eleganza dell’ex capitano, che ha rinunciato ai bonus maturati.
Tre mesi vissuti intensamente, tra magie balistiche, punizioni vincenti e leadership silenziosa. Un contributo importante per una squadra che cercava identità e si è aggrappata a lui nei momenti più complessi. Ma il vento del cambiamento, soffiato forte dopo l’addio dell’ex presidente Giuseppe Di Benedetto, ha travolto anche lui. Il suo legame con la dirigenza uscente, e soprattutto la famigerata conferenza stampa che ha fatto il giro del web, ha lasciato strascichi difficili da ricucire.
TRAPANI LO RIVUOLE GIÀ DOMENICA
Secondo quanto riportato da Antenna Sud e confermato da fonti attendibili come AdriaLive.it, il futuro dell’estroso centrocampista tedesco Oliver Kragl potrebbe essere già scritto: il Trapani è pronto a riaccoglierlo. Il giocatore, che ha lasciato Andria prima del 31 marzo, può infatti essere tesserato in Serie C entro fine mese grazie allo status di svincolato.
Kragl è già in Sicilia e attende solo l’ok definitivo dalla Lega per firmare. Un’operazione-lampo orchestrata dal presidente Valerio Antonini, che potrebbe regalare al tecnico una pedina di lusso già per la prossima partita. Un ritorno che avrebbe il sapore del romanticismo calcistico: proprio con il Trapani, il fantasista aveva trascinato i granata alla promozione in Serie C, mettendo a referto 17 reti e un’infinità di giocate d’autore.

UNA CARRIERA TRA ITALIA, GERMANIA E AUSTRIA
Classe 1990, nativo di Wolfsburg, Kragl ha costruito una carriera ricca di esperienze e colpi da maestro. Dal Frosinone (dove segnò una storica punizione da oltre 30 metri contro il Milan), al Foggia, passando per Benevento, Ascoli, Avellino e Messina. Un esterno mancino dalla potenza devastante, abile nei piazzati e nei cross, che può agire sia sulla fascia sinistra che in posizione più avanzata.
Ora è pronto a rimettersi in gioco. E Trapani sogna il suo ritorno per scrivere insieme un altro capitolo indimenticabile.