La trattativa per il prolungamento di contratto del pilastro rossonero procede a rilento. Una decisione sarà necessaria per evitare la cessione estiva.
Uno dei punti fermi della rosa del Milan potrebbe presto diventare un nodo cruciale del mercato estivo. Legato al club fino al 2026, il giocatore e la società non hanno ancora trovato un’intesa per il rinnovo, nonostante mesi di negoziazioni.
Le richieste salariali, che si avvicinano agli 8 milioni netti a stagione, rappresentano un significativo aumento rispetto al contratto attuale. La dirigenza, consapevole del valore di Theo Hernandez, valuta però un compromesso intorno ai 7 milioni, bonus inclusi.

IL PESO DEL MERCATO
L’assenza di un accordo rischia, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, di trasformarsi in un’opportunità per i top club europei, pronti a piombare sul giocatore in caso di mancato rinnovo. Il Milan, dal canto suo, potrebbe considerare una cessione per evitare di perdere valore sul mercato, con la richiesta iniziale di 100 milioni di euro che oggi potrebbe ridursi a circa la metà.
Un’opzione in discussione è il rinnovo con una clausola rescissoria accessibile, per permettere al giocatore di partire in futuro senza compromettere le casse del club.
UN PILASTRO IN CAMPO
Arrivato nel 2019, il difensore si è affermato come uno dei migliori nel suo ruolo, grazie a prestazioni di alto livello che hanno contribuito ai successi rossoneri, tra cui lo Scudetto 2021-2022. Con 29 reti in oltre 170 presenze, rappresenta non solo un leader difensivo ma anche una risorsa offensiva di assoluto rilievo.
Il Milan deve decidere in fretta: assicurarsi la permanenza del giocatore o aprire le porte a un’asta di mercato per massimizzare il profitto. Una decisione potrebbe arrivare entro giugno, per evitare di compromettere i piani estivi.