Il vicepresidente nerazzurro elogia apertamente un ex Serie A oggi protagonista in Premier. Il sogno di riportarlo in Italia resta vivo, ma la trattativa è complicata.
Quando Javier Zanetti parla, le sue parole pesano. L’ex capitano e attuale vicepresidente dell’Inter ha rilasciato una lunga intervista a TyC Sports, toccando vari temi tra club e Selección. Ma uno in particolare ha catturato l’attenzione: l’apprezzamento per un ex difensore della Juventus che oggi brilla in Premier League.
Non è un nome qualsiasi, ma un punto fermo della Nazionale argentina, già campione del Sud America e del mondo. Un profilo che in Italia ha lasciato il segno tra Genoa e Atalanta, e che oggi fa le fortune del Tottenham. Ecco perché le parole di Zanetti suonano come una dichiarazione d’intenti: “Romero è un giocatore completo. Chi non lo vorrebbe?”.

IL DIFENSORE CHE FA SOGNARE L’INTER
Cristian Romero, classe 1998, è uno dei centrali più apprezzati del panorama internazionale. Grintoso, rapido, forte fisicamente e tatticamente intelligente, è diventato in pochi anni un riferimento della retroguardia argentina. Dopo gli esordi nel Belgrano, è esploso in Serie A con il Genoa, per poi passare alla Juventus e infine all’Atalanta, dove ha raggiunto la definitiva consacrazione prima del trasferimento al Tottenham.
Con gli Spurs è diventato leader e titolare inamovibile, mentre in nazionale ha conquistato la Copa América (2021 e 2024) e il Mondiale 2022 da protagonista assoluto. Nonostante una valutazione altissima (oltre 60 milioni), è inevitabile che un club ambizioso come l’Inter tenga vivo il sogno.
UN DESIDERIO DIFFICILE, MA NON IMPOSSIBILE
Zanetti lo ha detto senza mezzi termini: “La sostenibilità del club è una sfida, ma è ovvio che giocatori come lui siano nel radar di chi vuole competere al massimo livello”. L’Inter ha già Lautaro Martinez, ma arricchire il reparto difensivo con un altro argentino di quel calibro sarebbe un colpo da prima pagina.
Certo, le difficoltà economiche sono evidenti, e il Tottenham non ha intenzione di privarsene a cuor leggero. Tuttavia, in un mercato in continua evoluzione, nulla può essere escluso. Anche perché lo stesso Zanetti ha lasciato aperta la porta: “Ne parlavo con alcuni amici proprio prima dell’intervista. Romero è un leader e un esempio”.