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Fonte: profilo X Torino

Il Torino smobilita l’organico: cessione last minute

L’addio è vicino: il centrocampista serbo è pronto a lasciare il Torino per trasferirsi in Russia. Trattativa in chiusura con lo Spartak Mosca, ma i granata vogliono accelerare i tempi.

Quando era arrivato in Italia, la sua classe e la sua capacità di dettare i tempi lo avevano subito reso uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato. Un talento cristallino, un mancino raffinato e una visione di gioco che ricordava alcuni dei migliori centrocampisti della scuola balcanica. Ma il calcio, si sa, non è solo tecnica e qualità: è carattere, sacrificio e mentalità. E proprio questi fattori hanno portato il Torino a prendere una decisione netta, quasi inaspettata, a pochi giorni dalla chiusura della sessione invernale di calciomercato.

Il club granata è pronto a separarsi dal suo regista di centrocampo, con una trattativa ormai in fase avanzata con lo Spartak Mosca. L’operazione potrebbe chiudersi a breve per una cifra vicina ai 16 milioni di euro più bonus, con il giocatore ormai prossimo a volare in Russia per una nuova avventura.

UN ADDIO ANNUNCIATO: IL RAPPORTO CON VANOLI

E pensare che solo qualche mese fa, il centrocampista serbo Ivan Ilic era considerato un incedibile, un pilastro attorno al quale costruire il futuro del Torino. In estate il suo nome era stato accostato anche allo Zenit San Pietroburgo, ma la società granata aveva fatto muro, ritenendolo fondamentale per il progetto tecnico. In coppia con Samuele Ricci avrebbe dovuto rappresentare la colonna portante della mediana granata. Eppure, con il passare delle settimane, qualcosa si è incrinato.

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Dopo un avvio di stagione incoraggiante, il Torino ha vissuto un periodo di difficoltà e il centrocampista serbo non è riuscito a risalire la china come gli altri compagni. Il tecnico Paolo Vanoli, uomo pragmatico e attento all’atteggiamento dei suoi giocatori, non ha gradito l’approccio mentale del giocatore. Più volte, nelle conferenze stampa, ha sottolineato come l’intensità e il sacrificio richiesti dalla sua filosofia di gioco non avessero trovato piena risposta da parte del regista serbo. Il suo impiego si è progressivamente ridotto, fino a renderlo un’alternativa e non più un titolare inamovibile.

LA MOSSA DELLO SPARTAK MOSCA E IL FATTORE STANKOVIĆ

A sfruttare questa situazione di stallo è stato lo Spartak Mosca, club che in passato aveva già dimostrato interesse per il giocatore e che ora ha deciso di affondare il colpo. Il tecnico Dejan Stanković, icona del calcio serbo e grande conoscitore del talento balcanico, ha messo il centrocampista in cima alla sua lista dei desideri per rinforzare la sua squadra in vista della seconda parte della stagione.

Il campionato russo chiuderà il mercato il prossimo 20 febbraio, quindi i margini per trattare ci sarebbero ancora. Tuttavia, il Torino ha fretta di chiudere l’affare per completare al più presto il restyling del centrocampo. L’offerta è sul tavolo e i dettagli finali potrebbero essere definiti già nelle prossime ore.

CHI È IVAN ILIĆ: IL TALENTO CHE NON È MAI COMPLETAMENTE ESPLOSO

Classe 2001, cresciuto nel settore giovanile della Stella Rossa, ha esordito nel calcio professionistico giovanissimo, attirando subito l’attenzione del Manchester City, che lo ha prelevato senza esitazioni. Tuttavia, l’esperienza in Inghilterra è stata solo di passaggio, senza mai trovare spazio in prima squadra. La sua crescita è proseguita tra prestiti in Olanda e Italia, fino alla definitiva esplosione con la maglia dell’Hellas Verona.

Il suo passaggio al Torino era stato accolto come un vero colpo di mercato, grazie alle sue qualità tecniche e alla sua capacità di verticalizzare il gioco. Un centrocampista moderno, con visione e piedi raffinati, che però non è riuscito a imporsi fino in fondo in maglia granata. La sua esperienza in Serie A, almeno per ora, sembra destinata a concludersi qui.

FUORI ILIĆ, DENTRO CASADEI: IL TORINO GUARDA AVANTI

Mentre il centrocampista serbo prepara le valigie per Mosca, il Torino non è rimasto con le mani in mano. Anzi, ha già individuato il sostituto ideale e ha chiuso un’operazione di grande prospettiva. Cesare Casadei, talento emergente del calcio italiano, è il nome scelto per raccogliere l’eredità lasciata dal serbo.

pronostico under 20 casadei

Dopo una lunga trattativa con il Chelsea e un testa a testa con la Lazio, il Torino si è assicurato le prestazioni di uno dei centrocampisti più promettenti della nuova generazione. Il classe 2003, reduce da un periodo in prestito al Leicester, ha già sostenuto le visite mediche e firmato il contratto con i granata. Un innesto giovane, ma pronto a prendersi la scena, con caratteristiche molto diverse da quelle del suo predecessore.

UNA NUOVA AVVENTURA IN RUSSIA: IL FUTURO DI ILIĆ

L’addio a Torino è ormai una certezza, e l’esperienza in Russia rappresenterà una nuova sfida per il centrocampista serbo. Con Stanković alla guida dello Spartak Mosca, potrebbe trovare un ambiente più congeniale alle sue qualità, con la possibilità di esprimere il suo talento con maggiore continuità. Il campionato russo, meno tattico e più fisico, potrebbe rappresentare il contesto ideale per rilanciare la sua carriera e tornare ai livelli che in tanti si aspettavano da lui.

Nel frattempo, il Torino volta pagina e si prepara ad accogliere una nuova generazione di talenti. Casadei è pronto a raccogliere l’eredità lasciata da Ilić, mentre i granata continuano il loro percorso di rinnovamento sotto la guida di Vanoli.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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