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Il centrocampista turco è stato fondamentale nel Derby d’Italia, con un rigore che ha deciso la sfida con la Juventus.
L’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria nel Derby d’Italia contro la Juventus. E l’ex Milan, Hakan Calhanoglu, non smette di stupire: ancora una volta è risultato decisivo per in nerazzurri, grazie al penalty trasformato al termine della prima frazione di gioco.
Un episodio che ha caratterizzato la fine del primo tempo dopo un contatto in area tra Morata e Dumfries, richiamato dal Var Mazzoleni. Una prestazione magari non maiuscola, l’ennesima, ma che verrà ricordata per il suo coraggio di ripetere il rigore che in precedenza aveva fallito.
Nonostante la forte concorrenza a centrocampo, il turco si è sempre fatto trovare pronto superando ogni aspettativa. Un tesoro prezioso per la squadra di Simone Inzaghi che ha consentito ai nerazzurri di vincere la loro prima trasferta in campionato nel 2022, dopo quattro pareggi di fila. I campioni d’Italia in carica sono tornati in corsa per lo Scudetto, dopo essere saliti a quota 63 punti, a -3 da Milan in campo questa sera contro il Bologna e Napoli (coi nerazzurri che devono sempre recuperare una partita con i felsinei).
Nemmeno a farlo apposta quello del centrocampista turco al minuto 49:33 è il gol più tardivo segnato dall’Inter in un 1° tempo di Serie A dalla stagione 2004/05. Calhanoglu in questa si è dimostrato infallibile dal dischetto: ha trasformato in gol tutti i cinque rigori calciati in Serie A contro Roma, Lazio, Milan, Napoli e Juventus. Sono in totale 7 le reti realizzate in campionato e 9 gli assist.
Per l’Inter si è trattato del suo primo e unico tiro nello specchio in questo match, decisivo e che ha interrotto per la Juve una striscia di 16 partite di fila senza sconfitte in Serie A (11 vittorie e 5 pareggi). L’ultima gara persa dalla squadra di Massimiliano Allegri risaliva allo scorso 27 novembre contro l’Atalanta.
Infine, Calhanoglu con la rete realizzata all’Allianz Stadium ha segnato un altro suo record personale: un turco non segnava ai bianconeri in Serie A dal gennaio 1963 in Juventus-Venezia 2-1, gol del momentaneo pareggio di Can Bartù, detto “il Barone”, elegante centrocampista che con la Turchia ebbe presenze in Nazionale sia nel calcio che nel basket. In totale sono tre i giocatore turchi ad aver trovato il gol in Serie A contro la ‘Vecchia Signora’: c’è anche Sükrü Gülesin negli anni ’50, quando vestiva la maglia del Palermo. L’ultima rete ai bianconeri la realizzò nel 1951-52 quando si trasferì alla Lazio.
Un rigore significativo a livello simbolico che ha permesso all’Inter di rimanere imbattuta in entrambe le gare stagionali contro la Juventus, come non accadeva dal 2008/09 e trovando la sua prima vittoria esterna contro i bianconeri nella competizione, assente dal novembre 2012.
Considerando tutte le competizioni, l’Inter aveva vinto solo una delle ultime 15 sfide in casa della Juventus, l’ultima proprio nel novembre del 2012 per 1-3 in campionato con Andrea Stramaccioni alla guida: in questo parziale interno i bianconeri avevano conquistato ben 10 vittorie e quattro pareggi.
