I bianconeri sovvertono ogni pronostico ed ogni statistica ed espugnano il Franchi dopo 14 anni.
Sembra di aver portato sfiga. Vi avevamo raccontato stamani delle performance interne dei viola e della maledizione dell’Udinese nelle gare del mercoledì. Tutto da prendere, appallottolare – anche se non è di carta – per bene, buttare nel gabinetto e scaricare.
Ah, da sottolineare. I bianconeri trovano il 6° successo in Toscana, mettendo fine ad un’astinenza che durava da Novembre 2007.
Stavolta i viola approcciano con grinta e nei primi 10′ minuti hanno 2 buone occasioni, ma vanno sotto nei primi 15′ come a Salerno (Mari), e di nuovo il possesso palla si rivela sterile. E quanto più la squadra di Italiano ‘traccheggia’ – perchè spesso non cuce gioco – più quella di Cioffi punisce. Deulofeu al 35′, Walace e Udogie nel finale. Vaglielo a dire che 4 gol le hanno fatti con il 27% di possesso palla.. ma poi, che gliene frega? Niente.
Viola, 3 ko in una settimana. C’è crisi?
Per i viola questo potrebbe essere un colpo mortale alle speranze europee. Due gare di fila perse (l’ultima volta ad Ottobre) con 6 punti molto più che abbordabili buttati, match interno perso senza segnare dopo due mesi e mezza (5 Febbraio, vs Lazio) e Poker al passivo come non accadeva da Dicembre 2019 (1-4 vs Roma).
Ma torniamo all’Udinese, è giusto celebrare a dovere un successo così largo.
Udinese, difensori-goleador. E si ritrova un clean sheet
A sbloccarla dicevamo ci ha pensato Pablo Mari, un difensore, al suo primo gol nei top 5 campionati (dopo 28 presenze). Beh, l’Udinese in stagione ha già trovato per 12 volte la rete con un difensore, soltanto l’Inter con 13 ha fin qui fatto meglio.
E dopo due mesi e mezza la squadra di Cioffi torna a far registrare un clean sheet dopo quello interno del 6 Febbraio contro il Torino.
Deulofeu aggiorna invece il proprio score toccando quota 12, record personale se si tolgono i 18 segnati con il Barca B in Segunda. Equamente divisi, 6 in casa e 6 in trasferta. Soltanto con la maglia del Watford, stagione 2018/2019, lo score a domicilio è stato più alto (7). Sempre contando i top 5 campionati, o comunque i primi livelli.
Ultima postilla per Walace che trova la prima rete in Serie A dopo 41 tiri effettuati. Non quanti ne servirono a Radovanovic, ma comunque un discreto numero.