Fiorentina e Lazio hanno entrambe ambizioni europee, ma stanno vivendo un inizio di stagione diametralmente opposto: difficile la prima, di conferma la seconda.
Lazio bestia nera della Viola
Nelle ultime 10 partite contro la Lazio la Fiorentina ha vinto solo una volta, nel maggio 2021 grazie a una doppietta di Vlahovic, mentre la squadra di Sarri è riuscita a mantenere la porta inviolata nelle ultime 2 sfide contro la Viola e non fa meglio dal periodo 2013-2015, quando arrivò addirittura a 4 clean sheet consecutivi. Nelle ultime 7 sfide di Serie A tra queste due formazioni in casa della Fiorentina non si è mai verificato lo stesso risultato due volte di fila: due vittorie per la squadra di casa, un pareggio e 4 successi per la Lazio.
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La Fiorentina è un muro in casa
Nel 2022 la Fiorentina ha mantenuto la porta inviolata in 9 gare casalinghe, più di ogni altra squadra nei top cinque campionati europei. La Lazio ha vinto 3 partite di fila per la prima volta sotto la gestione Sarri: l’ultima volta che i biancocelesti hanno messo a referto una striscia di imbattibilità così lunga senza subire reti risale a marzo 2015 (quando arrivò a 4). A dimostrazione della solidità difensiva trovata, i biancocelesti hanno subito solo 5 gol: solo nella stagione 2001/2002 avevano subito così poche reti dopo 8 giornate (in quel caso mantennero la porta inviolata anche alla nona giornata). La Fiorentina ha vinto solo una delle ultime 7 partite di campionato e in 4 di questi incontri non ha segnato: nessuno ha fatto peggio nella Serie A in corso.
Biraghi a corto di assist, Immobile nella storia
Biraghi è il difensore che ha mandato più volte al tiro un compagno nei 5 grandi campionati europei in corso (25) e, considerando solo le occasioni create da palle inattive, è primo (14), ma nessuno di questi passaggi si è trasformato in un assist vincente. Immobile giocherà contro la Fiorentina la sua 300ª partita in Serie A con all’attivo 187 gol, almeno 32 in più di ogni altro giocatore dopo lo stesso numero di gare tra gli esordienti nell’era dei 3 punti a vittoria. Milinkovic-Savic ha partecipato a 8 gol ed è tra i primi centrocampisti nei cinque campionati europei in questa statistica (meglio di lui ha fatto solo De Bruyne con 9). Considerando solo la Serie A in corso ha partecipato a più sequenze su azione terminate con un gol (11).