Gila si gioca tutto con il Bologna. Ma deve fare i conti con un ecatombe di assenze.
Non si può dire che la partenza del Genoa sia di quelle da lustrarsi gli occhi. O forse si, ma per il verso sbagliato visti i soli 5 punti conquistati nelle prime 7 giornate.
E come capita sempre in queste situazioni, sulla graticola ci finisce l’allenatore. Gilardino si gioca tutto contro il Bologna, e non è solo una frase fatta. Tanto che il tesseramento di Balotelli, gradito all’ex campione del Mondo, è stato congelato dalla proprietà proprio per questa spada di Damocle.
E il Gila avrà il suo bel da fare. Oltre alle vicende legate alla 777, e ad un mercato capace di togliere tutta la potenza di fuoco (Retegui e Gudmundsson), c’è anche una moria di giocatori a cui far fronte.
Al lungodegente Malinovsky (almeno 6 mesi fuori, tanto da averlo escluso dalla lista di Serie A), il Grifone non ha disponibili Ekuban, Messias, Vitinha e Badelj. Mentre per Frendrup e Bani si deve valutare giorno per giorno, per De Winter si deve ancora avere un responso certo dopo l’infortunio in Nazionale.
Sembra un campo di battaglia? Beh, non è finita. Con il Bologna non ci sarà nemmeno Gollini.
Gollini, giovedì l’operazione all’anca
A comunicarlo è stato la stessa società con una nota: “Pierluigi Gollini verrà sottoposto nella giornata di giovedì a intervento chirurgico per l’asportazione di una neoformazione adiposa in regione peritrocanterica destra che a seguito dei traumatismi correlati al ruolo ha cagionato flogosi e dolorabilità”.
Ovviamente i tempi di recupero non si possono ancora sapere, ma è alquanto improbabile che l’ex Napoli e Fiorentina (tra le altre) possa recuperare in tempo per Sabato pomeriggio, quando il Genoa ospiterà il Bologna (alle 15, ndr). Il futuro del Gila, insomma, sarà ANCHE tra le mani di Leali.