Un episodio controverso infiamma il big match dell’Allianz Stadium. Il braccio largo del difensore bianconero fa gridare al penalty, ma l’arbitro Guida non interviene. Tifosi divisi sui social, esperti a confronto: era davvero rigore?
Il big match tra Juventus e Roma si è concluso con un pareggio a reti inviolate, ma le polemiche non si placano. Al centro del dibattito un episodio avvenuto nella ripresa, quando un tocco di mano di Bremer in area bianconera ha fatto gridare al rigore i tifosi giallorossi. L’arbitro Guida, dopo un rapido consulto con il VAR, ha lasciato proseguire tra le proteste della panchina romanista.
L’EPISODIO INCRIMINATO: COSA È SUCCESSO DAVVERO?
Al 55′ minuto, su un cross dalla destra, il pallone rimbalza prima sul ginocchio di Soulé e poi sul braccio di Bremer. Il difensore brasiliano ha il braccio largo, ma il movimento sembra naturale e non intenzionale. Guida valuta l’episodio come fortuito e non punibile, scatenando reazioni contrastanti.
GLI ESPERTI SI DIVIDONO: ERA RIGORE O NO?
Le opinioni degli addetti ai lavori sono discordanti. Alcuni ex arbitri sostengono che il tocco di Bremer fosse punibile, in quanto il braccio era in posizione innaturale. Altri invece difendono la decisione di Guida, sottolineando la dinamica dell’azione e la distanza ravvicinata.
SOCIAL IN FIAMME: TIFOSI DIVISI TRA RABBIA E IRONIA
Sui social network l’episodio ha scatenato un’ondata di commenti. I tifosi romanisti gridano al complotto, mentre quelli juventini difendono la correttezza della decisione arbitrale. Non mancano i meme ironici e le accuse reciproche tra le due tifoserie.
COSA DICE IL REGOLAMENTO: UN’INTERPRETAZIONE COMPLESSA
Gli esperti di regolamento sottolineano la complessità dell’interpretazione in questi casi. Il movimento del braccio, la distanza e l’intenzionalità sono tutti fattori da considerare. La decisione finale spetta comunque all’arbitro e al VAR, che in questo caso hanno optato per non intervenire.
CLASSIFICA E PROSPETTIVE: COME CAMBIA IL CAMPIONATO
Al di là delle polemiche, il pareggio lascia invariate le posizioni di vertice. La Juventus mantiene il primato, ma vede avvicinarsi le inseguitrici. La Roma resta in scia per la zona Champions. Il campionato si preannuncia più equilibrato che mai.