Il Napoli cade ancora al Maradona. Toscani ancora una volta d’intralcio sulla via per lo Scudetto (ma stavolta non in maniera fatale).
Sembra qualcosa di già visto. Il Napoli si gioca lo Scudetto, incontra la Fiorentina e ne esce male. Oddio, abbiamo un po’ tanto semplificato, ma alzi la mano chi non ha ripensato a quel clamoroso ko subito al Franchi qualche anno fa, con tripletta di Simeone.
Anche se stavolta le giornate residue sono un po’ di più (6), lo scenario era il Franchi, e l’attuale capolista – il Milan – non è scappato come fece la Juventus allora.
Per i viola invece è stata una gara da incorniciare, una delle migliori offerte in stagione per intensità ed attenzione. Per di più in trasferta, dove fin qui la squadra di Italiano aveva stentato e non poco.
Un po’ a sorpresa, visto che ci è saltato il pronostico.
Ecco alcuni dati statistici interessanti.
Napoli-Fiorentina, statistiche e curiosità
- Partiamo dal tasto dolente, le prestazioni interne del Napoli. I partenopei hanno infatti subito al San Paolo/Maradona 5 dei 6 ko stagionali, accusando un gap di ben 8 punti dalle prestazioni interne. Oltre ad aver subito più gol, gli azzurri in casa hanno anche segnato di meno.
- I partenopei con questi tre gol al passivo hanno perso la palma di ‘miglior difesa’, ma non è la prima volta che subiscono almeno tre gol in campionato: era successo contro l’Inter e l’Atalanta. Se consideriamo anche le Coppe però i match raddoppiano: Spartak, Barcellona e Fiorentina, in Coppa Italia. Ah, sono pure 8 gare che la retroguardia di Spalletti viene bucata almeno una volta.
- Snoccioliamo un po’ di dati relativi alle reti. Osimhen è salito a quota 12, nonostante i numerosi problemi avuto in stagione, arrivando a -1 dal record personale stabilito a Lille (stagione 2019-2020). Mertens ha ulteriormente ritoccato il proprio record, siglando inoltre il 12° gol da subentrato da quando veste la maglia azzurra. Sembrano pochi? Beh, soltanto Muriel (23) e Gabbiadini (14) hanno fatto meglio dalla stagione 2013/2014.
- Per i viola c’è stata la prima volta di Ikone, con il francese che flirtava con la rete da Agosto quando era al Lille. Cabral mette lo zampino sul 3° gol dal suo arrivo in Italia (2 gol, 1 assist), anche se fin qui ha inciso soltanto in trasferta. Per Nico, a segno per due volte di fila dopo oltre un anno (gennaio 2021) c’è invece la doppia cifra, grazie a 4 reti e sei assist forniti. Il più incisivo, dall’addio di Vlahovic.
- E’ soltanto la 2a volta stagionale che la Fiorentina trova almeno tre reti lontano dal Franchi, almeno in campionato (2-3 a Bologna), mentre era accaduto in Coppa Italia sia contro il Napoli che contro l’Atalanta. L’ultima volta che questo è accaduto a Napoli – almeno, in Campionato – il calendario segnava Marzo 2010.