Dopo l’1-5 subito dalla Fiorentina la posizione di Ivan Juric si fa davvero molto complicata: il ritorno di De Rossi è una possibile soluzione ma occhio alle alternative.
La batosta di Firenze potrebbe aver messo un punto all’avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. L’ennesima prestazione disastrosa dei giallorossi potrebbe spingere il club dei Friedkin a operare un altro cambio di guida tecnica. In realtà si tratterebbe di un ritorno, dato che il primo candidato a sostituire Juric in caso di esonero è Daniele De Rossi.
Il tecnico romano è stato sollevato dall’incarico dopo appena 4 partite, nonostante il contratto triennale firmato lo scorso giugno. Una scelta che ha scatenato il malumore della piazza giallorossa, che ha duramente contestato i vertici societari e in particolare l’ex CEO Lina Soukoulou (che poi ha dato le dimissioni).
Roma, non solo De Rossi: le possibili alternative
Proprio perché ha ancora un contratto fino al 2027 in molti vedono il ritorno di DDR come la strada più semplice da percorrere. Tuttavia non è detto che vada a finire proprio così. La separazione non è stata delle migliori e le parole utilizzate dai Friedkin nel comunicato dello scorso settembre – “Separarsi da lui è stato necessario per vincere dei trofei“, ndr – non sono esattamente il miglior viatico per una riconciliazione.
La Roma ha anche alcune ipotesi alternative: Roberto Mancini ad esempio, libero dopo aver terminato la sua esperienza da CT dell’Arabia Saudita, ma anche Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri, Edin Terzic e Claudio Ranieri.