A tu per tu con Sébastien Frey. “Italia-Macedonia del Nord? Non posso pensare a un Mondiale senza l’Italia. Farebbe davvero una senzazione strana…”
Tutto pronto per Italia-Macedonia del Nord. Alla vigilia della prima partita del play-off mondiale abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Sébastien Frey, un portiere che ha fatto la storia del calcio italiano, con Verona, Inter, Fiorentina e Parma.
Frey ha detto la sua sul CT Roberto Mancini e sugli azzurri:
“Io penso che ad oggi Mancini sia l’allenatore giusto al momento giusto per esperienza, per carisma. Io sono comunque convinto che il Mancio, avendolo dimostrato anche in occasione della vittoria dell’europeo, abbia grande voglia di andare al mondiale e sicuramente farà di tutto per andarci. Nonostante in nazionale non sia mai facile creare un gruppo, in quanto non c’è tempo e non si vive tutto l’anno insieme ai giocatori, credo che Mancini sia riuscito a creare un collettivo solido e forte non solo sul campo ma anche umanamente, trasmettendo importanti valori relazionali. Gli vanno attribuiti i meriti perché si vede che i ragazzi azzurri si vogliono bene. Ci sono meno polemiche rispetto ad altre nazionali”.
In caso di vittoria l’Italia del Mancio dovrà sfidare in trasferta la prossima settimana (martedì 29 marzo, ore 20:45) una tra Portogallo e Turchia. La vincente di questa sfida andrà ai Mondiali.
“Per il mio punto di vista non vedo un mondiale senza l’Italia – conclude Sébastien Frey – L’Italia è un paese di calcio, quanto la Francia e il Brasile. Fa sempre strano non vedere al mondiale squadre di grande spessore, fa tristezza e non è mai la stessa cosa. L’abbiamo già constatato in occasione del mondiale 2018”.
Il grido finale di Frey è emblematico:
“L’Italia stavolta non può non andare al mondiale!”.