palladino lazio come trampolino o caduta

Dalla Lazio alla.. Lazio. Palladino, dalla svolta al rischio implosione

Il 2-1 alla Lazio aveva dato il via al rinascimento viola. Ora potrebbe segnare in negativo la stagione gigliata

La Fiorentina schiacciasassi di Ottobre e Novembre non c’è più. E l’avversaria che aveva avviato tutto, quella del primo successo stagionale di Palladino sulla panchina viola, oggi potrebbe segnare nel verso opposto il rapporto tra il tecnico ex-Monza e la società di Rocco Commisso.

Perché nonostante le voci di un possibile esonero siano state sempre ricacciate indietro, è innegabile che da un paio di mesi i viola siano tornati quelli visti fino a fine Settembre: una squadra senza idee, senza gioco, lenta, e capace di farsi bucare alla prima occasione.

La rimonta sulla Lazio lo scorso 22 Settembre con doppietta su rigore di Gudmundsson era stata il primo vagito di una cavalcata che, dopo lo scialbo 0-0 di Empoli, aveva portato a conseguire 8 vittorie di fila in Serie A mandando al tappeto anche Milan e Roma (5-1).

Al netto di un paio di inciampi nelle Coppe, come la sconfitta in casa dell’Apoel e il ko ai rigori in Coppa Italia, un cammino decisamente top. Fino allo spavento per Bove. Quello sembra aver cambiato tutto, ma ad essersi incrinato/rotto sembra proprio il rapporto tra tecnico, società e squadra.

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino (lanotiziasportiva.com)

Fatto sta che tra Bologna, Udinese (in casa), Juventus, Napoli (in casa), Monza e Torino (al Franchi), i viola hanno raccolto solo due punti.

Imperdonabili le ultime due gare, contro l’ultima della classe e contro i granata ridotti in 10 dal 33′, che hanno portato un solo punto dei 6 preventivabili a bocce ferme e che avrebbero permesso ai viola di essere un solo punto dietro ai biancocelesti.

E’ da dire che in tutto questo c’entrano anche i giocatori e la dirigenza. Il rendimento di alcuni – due su tutti, Colpani e Gudmundsson – è stato fin qui gravemente insufficiente, e l’ennesimo immobilismo sul mercato di Gennaio della società, capace di bruciare ben 3 piazzamenti in zona Champions negli ultimi 4 anni, incomprensibile.

Che in caso di pesante ko la panchina viola non sia più così salda? Dopotutto, le quote dell’esonero di Palladino sono date molto basse dai bookmakers.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!

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