Dal rischio retrocessione al 9o posto con l’Europa a tiro. Da inizio Dicembre Ranieri ha cambiato faccia alla Roma
L’inizio di stagione della Roma è stato costellato di due esoneri, De Rossi e Juric, e la necessità di riesumare Claudio Ranieri dalla sua pensione.
Un ritorno in panchina tutt’altro che facile, dopo i ko che i giallorossi avevano patito a Verona (3-2) e col Bologna (2-3). Anche perché le avversarie sono state Napoli ed Atalanta. E le sconfitte altrettante.
Insomma, alla 14a giornata Ranieri si trovata al 15° posto con 13 punti, due lunghezze di vantaggio sul terz’ultimo posto e una squadra incapace di vincere in trasferta. Cosa che è rimasta tale fino a Gennaio 2025.
Ma dal quel 2-0 preso in casa contro l’Atalanta qualcosa è cambiato. Anche se non subito, visto che dopo il 4-1 rifilato al Lecce i giallorossi hanno perso a Como 2-0.
Sconfitta che rimane l’ultima in campionato di Dybala e compagni.
E se all’inizio il ‘game changer‘ era l’Olimpico, con i successi contro Parma (5-0), Lazio (2-0) e Genoa (3-1), dopo i pareggi con Milan (1-1) e Bologna (2-2 arrivato su rigore al 98’), le cose hanno iniziato ad andare anche in trasferta.
Udine (1-2), Venezia (0-1) e Parma (0-1), tre trasferte che unite al pari con il Napoli – arrivato nel recupero – e il 4-0 rifilato al Monza hanno fatto tornare nel mirino giallorosso anche un posizionamento in Zona Europa, che al momento è rappresentato dal 6o posto della Fiorentina. Li, ad appena due punti.
Per semplificare, usiamo un grafico esemplificativo della progressione.
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Snocciolando un po’ di numeri, sono 26 gol fatti e soltanto 9 subiti, con tre clean sheet di fila. Contro un inguardabile 14/20 delle precedenti 14 gare, insomma, i benefici apportati alla Roma da Claudio Ranieri sono innegabili.
A questo c’è da aggiungere un playoff di Europa League conquistato, battendo all’ultima gara del girone l’Eintracht (2-0), ed eliminando il Porto nel doppio confronto (1-1 in Portogallo, 3-2 all’Olimpico). Unico neo, l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Milan (3-1). Ma non possiamo chiedere solo ed esclusivamente miracoli.
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