Quasi 200 milioni spesi, ma la squadra di ten Hag sembra ancora incompleta. E non poco
Ad inizio mercato si era detto che lo United non avrebbe potuto spendere più di un tot per fare mercato.. tipo 100 milioni. Bene, a 10 giorni dalla chiusura del mercato ne sono stati spesi quasi 200 per tre giocatori. E la squadra sembra comunque mancare di qualcosa. Per stare stretti.
Giusto per fare un recap: Onana più di 50M, Mount 65M, Hojlund 75M.
E come sono andate queste prime due giornate di Premier? Vittoria per 1-0 al debutto con il Wolves (Varane), con il 3° numero di tiri subiti, sconfitta per 2-0 in casa del Tottenham alla seconda. Ci sta, direte voi. Si, ma non così..
I dati dello United
E’ vero che sono passati soltanto 180′, ma alcuni dati sono allarmanti. Vedi la media di 20 tiri concessi, 23 ai Wolves e 17 al Tottenham. Everton e Wolverhampton, che al momento sono ultime con 5 gol presi, ne hanno concessi 11 e 15,5. Peggio soltanto il Bournemouth con 21 e il Luton con 27, che però ha giocato solo una gara. Al pari con lo Sheffield United.
Insomma, serve un filtro li davanti ad Onana, e al momento la presenza del solo Casemiro non basta. Ecco perchè i Red Devils stanno cercando da oltre un mese di prendere Amrabat dalla Fiorentina.
C’è poi da tenere in considerazione la cattiveria sotto porta. Una media di 18.5 tiri in 90′ – 15 coi Wolves e 22 con gli Spurs – non si può tradurre in appena 4.5 nello specchio, ovvero meno del 25% del totale. Non se in media a partita fai 16 passaggi chiave. Qui la soluzione sarebbe già stata trovata con Hojlund, ma si deve attendere che smaltisca un infortunio.
La sensazione però è che questo non basti ai Red Devils per confermarsi tra le prime quattro, e per tornare protagonisti in Champions League.