Fiorentina, il mercato inizia col botto. Ecco tutti gli aggiornamenti sullo scambio in Serie A che potrebbe infiammare le prossime settimane.
La Viola ha concluso il campionato in settima posizione, al termine di un percorso a dir poco importante e durante il quale Vincenzo Italiano è riuscito a confermare le grandi qualità già sciorinate in Liguria e che hanno permesso ai toscani di approdare in Europa dopo troppo anni di distanza dalle competizioni continentali e dopo altrettante stagioni distintesi per l’anonimato e, addirittura, per clamorosi rischi di retrocessione.
Piatek e colleghi, da gennaio in poi, hanno dimostrato di aver saputo ovviare felicemente alla cessione di Dusan Vlahovic, senza il quale non è stata comunque messa in discussione la possibilità di anelare ad un piazzamento Uefa. Se a ciò si aggiungono le belle prestazioni arrivate contro i top team di Serie A e il fatto che la Fiorentina sia riuscita a piazzarsi davanti all’Atalanta e a pochi punti dalla Roma di Mourinho e la Lazio di Sarri, si comprende come l’annata non possa che essere considerata come positiva.
Calciomercato Fiorentina, scambio con l’Atalanta: Kouamé sul piatto, le ultime
Vietato, però, cullarsi sugli allori. Forte anche degli importanti introiti legati alla cessione del serbo alla Juventus, Commisso intende proseguire su questa strada di ascesa e crescita, investendo in modo attento e intelligente al fine di consolidare sempre di più il club toscano per ambire a stagioni ancora migliori. Servirà, in particolare, intervenire in quelle regioni apparse maggiormente in difficoltà con la finalità di ingaggiare giocatori nuovi con i quali catalizzare un vero e proprio percorso sotto l’egida di Italiano.
In tale ottica, assume non poca importanza la ricostruzione de “La Gazzetta dello Sport” relativa alla possibilità di scambio che potrebbe concretizzarsi sull’asse Bergamo-Firenze. Questo andrebbe a coinvolgere Kouamé e Gollini. Il primo è sotto contratto con la Viola da due anni ed è legato al club fino al 2024 ma Pradè e adepti non sembrano avere intenzione di continuare a puntare sull’ex Genoa, nonostante i 13 gol e i 10 assist con la maglia dell’Anderlecht. Il suo rientro dal prestito è previsto a luglio, così come quello di Gollini che, a causa della presenza di Lloris, non è riuscito a ritagliarsi lo spazio giusto con gli Spurs del Tottenham.
Pierluigi troverà a Bergamo però un inamovibile Musso e difficilmente accetterà di farne le veci. Lo scenario potrebbe dunque coinvolgere questi due giocatori, con l’attaccante ventiquattrenne che andrebbe a rappresentare un’importante pedina offensiva, soprattutto in ottica futura, e l’estremo difensore che potrebbe finalmente ritrovare una tanto attesa titolarità e garantire molta più sicurezza rispetto a quella apportata dalla staffetta Terracciano-Dragowski.