Il difensore rivelazione vola in Premier per 53 milioni. Bologna a caccia del sostituto: Pongracic in pole, ma spuntano tre alternative di lusso. Italiano attende rinforzi per l’assalto alla Champions.
Il Bologna perde il suo gioiello. Riccardo Calafiori, protagonista assoluto della cavalcata rossoblù verso la Champions e stella nascente della Nazionale, dice addio all’Italia. L’Arsenal ha piazzato un blitz clamoroso, mettendo sul piatto la bellezza di 53 milioni di euro per strappare il difensore al club emiliano. Un’offerta impossibile da rifiutare, accompagnata da un ingaggio principesco per il giocatore: 4 milioni a stagione.
LA METAMORFOSI DI CALAFIORI
La cessione di Calafiori rappresenta il coronamento di una stagione straordinaria. Thiago Motta ha avuto il merito di reinventarlo, trasformandolo da terzino sinistro a centrale di difesa. Una mossa geniale che ha fatto esplodere il talento del ragazzo, diventato perno della retroguardia rossoblù e trascinatore verso il sogno Champions.
CACCIA AL SOSTITUTO: PONGRACIC IN POLE
Ora il Bologna deve correre ai ripari. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, il primo nome sulla lista è quello di Marin Pongracic, 26enne difensore del Lecce. Il croato sembra essere in pole position, ma la trattativa non si preannuncia semplice: il ds Corvino non ha intenzione di fare sconti.
LE ALTERNATIVE DI LUSSO
Il club emiliano non vuole farsi trovare impreparato e ha già pronte le alternative. Jake Bijol dell’Udinese è un profilo che intriga, così come Leonardo Balerdi, già seguito in passato e nel mirino anche dell’Atalanta. Spunta anche il nome di Diogo Leite, altra opzione di qualità per la difesa di Italiano.
LA SFIDA DI ITALIANO
Il nuovo tecnico Vincenzo Italiano attende con ansia rinforzi per non compromettere l’assalto alla Champions. La cessione di Calafiori porta nelle casse del club una cifra importante, ora sta alla dirigenza reinvestirla nel modo giusto per non far rimpiangere il gioiello azzurro e continuare a sognare in grande.