Le difficoltà finanziarie della Juventus, dopo la moltitudine di problemi saltati fuori e l’esclusione dalla Champions League e da tutte le competizioni europee sono sotto gli occhi di tutti. Il club, per consentire ad Allegri di poter contare su una rosa maggiormente funzionale e più competitiva è tenuto a vendere prima che a comprare e ad autofinanziarsi il mercato affinché tutti i limiti vengano rispettati.
Il compito affidato al nuovo direttore Giuntoli non è dei più semplici e, probabilmente, proprio tale ardua sfida ha spinto il dirigente campione d’Italia ad accettare la proposta della Vecchia Signora. Guidare il club fuori da questo momento e portarlo nuovamente alla vittoria darebbe lustro alla sua figura e al suo lavoro in maniera eccelsa. Per questo il direttore, prima di comprare, è adesso impegnatissimo nelle trattative di sfoltimento della squadra.
La prossima cessione
Come detto, prima di poter operare in entrata è necessario farlo in uscita affinché entri denaro utile per gli acquisti e si liberino posti in rosa. Quella della Juventus è una rosa numerosa e con tanti elementi in rosa fuori dal progetto. Per questo l’opera di sfoltimento, oltre a questioni economiche, porterà vantaggi anche a livello di lavoro e di ordine in campo.
Tra i sicuri partenti c’è sicuramente Denis Zakaria. Il centrocampista svizzero classe 1996 è arrivato in bianconero da svincolato ma, in sei mesi, non ha mai convinto l’ambiente. Ciò lo ha portato ad un lungo giro di prestiti che dovrebbe culminarsi adesso con la cessione a titolo definitivo. Su di lui è avanzato l’interesse del Monaco, che già da tempo sta trattando con la Juventus. La richiesta di Madama è di 20 milioni di euro. La sensazione è che tra 15 e 17 milioni si potrebbe chiudere.