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Il countdown è iniziato: mancano solo undici giorni alla fine di giugno e per l’Aston Villa è tempo di decisioni. Il club inglese, entro il 30, deve vendere per rientrare nei parametri del fairplay finanziario. Al centro dell’intrigo c’è Douglas Luiz, centrocampista brasiliano che si sente già un giocatore della Juventus. L’accordo con i bianconeri c’è, sulla base di un contratto da circa 5 milioni di euro più bonus, ma le firme non sono così vicine.
KEAN E ILING-JUNIOR: LE ALTERNATIVE CHE NON DECOLLANO
L’affare ha mille sfumature e coinvolge diversi protagonisti. In ballo ci sono due bianconeri, Iling-Junior e McKennie, i rispettivi agenti (tra cui Kia Joorabchian, che sta parlando con il Milan di Zirkzee), e le esigenze economiche di Juve e Aston Villa. Nei giorni scorsi si è ragionato sulla possibilità di inserire nell’affare un giocatore diverso da McKennie, come Kean, ma senza trovare la quadra.
MCKENNIE, RICHIESTE SHOCK E DIPLOMAZIA AL LAVORO
Il nodo principale resta McKennie. L’ex Schalke sta discutendo con la Juventus il pagamento di crediti pregressi e ha chiesto ai Villans uno stipendio di oltre 4 milioni di euro netti, facendo irrigidire Monchi. Per chiudere l’affare da circa 70 milioni di euro complessivi bisogna incastrare tutti i pezzi del puzzle, e qualcuno deve fare un passo indietro.
Con Douglas Luiz potrebbe arrivare dall’Aston Villa anche Alisha Lehmann per giocare con la Juventus Women. L’attaccante esterno è una vera e propria star dei social, con oltre 14 milioni di follower su Instagram e 8 milioni su Tiktok. In Svizzera è la persona più seguita, battendo persino la leggenda del tennis Roger Federer. Un acquisto che, oltre a rinforzare la squadra femminile, porterebbe un enorme ritorno di immagine per il club bianconero.
