Addio ai vecchi leader e alle spese folli degli anni scorsi, la Juventus ha intrapreso un percorso di rivoluzione incentrato sui giovani: con gli addii di Paredes, Di Maria e Cuadrado risparmiati 18 milioni, primi tasselli del nuovo corso bianconero all’insegna del rinnovamento.
La Juventus ha avviato una profonda rivoluzione della rosa che passa anche da un alleggerimento del monte ingaggi. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, i bianconeri hanno già risparmiato 18 milioni di euro netti grazie alle partenze di tre big.
Il primo è Leandro Paredes, tornato al PSG dopo il mancato riscatto da parte della Juve. L’argentino percepiva 7 milioni netti a stagione, che non graveranno più sul bilancio bianconero. Stesso discorso per Angel Di Maria, arrivato da svincolato un anno fa ma già partito, con i suoi 6 milioni di stipendio.
A completare il trio c’è Juan Cuadrado, salutato dalla Juve nei giorni scorsi. Il colombiano guadagnava 5 milioni netti, che i bianconeri non dovranno più sborsare. Tra Paredes, Di Maria e Cuadrado, sono 18 i milioni risparmiati in totale dalla Juventus. A questi andranno poi aggiunti i risparmi derivanti dalle cessioni che la dirigenza ha in mente di concretizzare.
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L’addio ai senatori e ai loro pesanti ingaggi è una delle linee guida del nuovo corso Juve. Dopo anni di spese elevate per top player affermati, il club ha deciso di alleggerire i costi e dare spazio ai giovani, anche a costo di perdere qualche elemento di esperienza. Una rivoluzione necessaria per risanare i conti e aprire un nuovo ciclo vincente, meno dispendioso ma più sostenibile. Paredes, Di Maria e Cuadrado sono soltanto i primi a fare spazio ai talenti in rampa di lancio: la Juve ha intrapreso la strada del rinnovamento, e il taglio degli ingaggi è uno dei passi fondamentali.