Che il coronavirus stia mettendo nei guai il calcio, è cosa ormai certa e risaputa a tutte le latitudini del mondo. Sia i club ricchi che quelli poveri stanno risentendo delle mancate entrate nel corso degli ultimi due mesi.
Il risultato a breve termine sarà sicuramente il deprezzamento dei cartellini dei calciatori in sede di calciomercato. Lo pensa anche Daniel Cohn-Bendit, europarlamentare francese, un politico che in patria ricopre una figura blasonata e rispettata.
“Questa crisi pulirà il calcio, e lo sport in generale, da tutte le sue irrazionalità. Mbappé ad esempio costerà 35-40 milioni di euro e non più 200. E chi potrà permetterselo? E’ come se ci fosse stato un attacco nucleare e tutto andrà ricostruito dalle basi, ma su un altro terreno”.
Stando al suo pensiero, quindi, Mbappé ed i giocatori del suo livello avranno un deprezzamento notevole, e addirittura potrebbero non esserci squadre disposte a spendere tali cifre, che fino ad oggi sono state all’ordine del giorno.