La Lazio si assicura il talentuoso terzino portoghese Nuno Tavares dall’Arsenal. Un affare che promette scintille sulla fascia sinistra, ma quanto è costato realmente ai biancocelesti?
La Lazio ha piazzato un colpo significativo sul mercato, assicurandosi le prestazioni di Nuno Tavares dall’Arsenal. Il terzino portoghese classe 2000 arriva nella Capitale con grandi aspettative, ma quali sono i veri costi di questa operazione per il club biancoceleste?
IL COSTO DELL’OPERAZIONE
La Lazio ha concluso l’affare Tavares con una formula intelligente: prestito con obbligo di riscatto fissato a 9 milioni di euro. Questa struttura permette al club di diluire l’impatto finanziario dell’acquisto. Inoltre, l’accordo include una percentuale sulla futura rivendita per l’Arsenal, dettaglio che potrebbe rivelarsi vantaggioso per entrambe le parti in caso di una futura cessione del giocatore.
INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE
Il contratto quinquennale offerto a Tavares, con scadenza al 30 giugno 2029, dimostra la fiducia della Lazio nel potenziale del giocatore. Questo impegno a lungo termine suggerisce che il club vede in Tavares non solo un rinforzo immediato, ma un asset per il futuro.
VERSATILITÀ TATTICA
Nuno Tavares non è un semplice terzino sinistro. La sua capacità di giocare a tutta fascia e persino come centrocampista avanzato offre a Marco Baroni diverse opzioni tattiche. Questa versatilità potrebbe giustificare l’investimento, considerando il valore aggiunto che Tavares può portare in diverse situazioni di gioco.
SCOMMESSA SUL POTENZIALE
Nonostante una stagione non brillante al Nottingham Forest, dove ha giocato solo 12 partite, la Lazio scommette sul potenziale di Tavares. Il suo background nelle nazionali giovanili portoghesi e l’esperienza in club di alto livello come Benfica e Arsenal suggeriscono che il giocatore ha le qualità per emergere.
IMPATTO SUL BILANCIO
L’operazione Tavares si inserisce in una strategia di mercato oculata della Lazio. Il prestito iniziale permette al club di non appesantire immediatamente il bilancio, mentre l’obbligo di riscatto garantisce all’Arsenal la certezza dell’incasso futuro.