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La Coppa delle nazioni oceaniane 2024 (organizzata congiuntamente da Figi e Vanuatu) ha visto la Nuova Zelanda confermarsi campione imponendosi per 3-0 (reti di Howieson già al 2’, Randall all’83’ e Mata al 93’) sui padroni di casa di Vanuatu nell’atto conclusivo disputatosi al Freshwater Stadium di Port Vila.
Terzo posto per Tahiti, che poche ore prima nel medesimo impianto ha piegato per 2-1 in rimonta le Figi grazie a una doppietta di Teaonui Tehau (a segno al 72’ e all’83’), che ha reso vana la realizzazione siglata al 58’ da Krishna, capocannoniere della rassegna a quota cinque realizzazioni.
La selezione neozelandese succede, dunque, a sé stessa, poiché impostasi nell’edizione 2016 piegando per 4-2 ai tiri di rigore (successivamente allo 0-0 dei tempi regolamentari rimasto tale anche dopo la disputa dei supplementari) i padroni di casa della Papua Nuova Guinea nella finale disputatasi l’11 giugno 2016 al Sir John Guise Stadium di Port Moresby: l’edizione 2020 della kermesse non venne, infatti, disputata a causa della pandemia di COVID-19.
La Nuova Zelanda è, inoltre, la compagine che più volte ha iscritto il proprio nominativo nell’Albo d’Oro della competizione: sei, dinanzi ad Australia (la cui ultima partecipazione risale al 2004, essendo dal 2006 tale nazionale affiliata alla confederazione calcistica asiatica) e Tahiti, rispettivamente a quota quattro e una.
Questo l’Albo d’Oro della Coppa delle nazioni oceaniane: 1973 Nuova Zelanda; 1980 Australia; 1996 Australia; 1998 Nuova Zelanda; 2000 Australia; 2002 Nuova Zelanda; 2004 Australia; 2008 Nuova Zelanda; 2012 Tahiti; 2016 Nuova Zelanda; 2020 non disputata; 2024 Nuova Zelanda.
Giuseppe Livraghi
