Le clamorose rivelazioni di Corona che avrebbero fatto tremare il mondo del calcio: ecco perché sono state insabbiate dalla Rai
La serata di martedì su Rai 3 è stata decisamente movimentata. Ospite della trasmissione “Avanti Popolo”, Fabrizio Corona ha promesso nuove rivelazioni eclatanti sul caso calcio-scommesse che tanto sta facendo discutere.
Peccato che le sue parole siano state bruscamente interrotte e che non gli sia stato permesso di proseguire come concordato con la produzione. Il giorno dopo, infuriato, Corona ha pubblicato su Instagram un duro attacco alla Rai, accusandola di averlo censurato e preso in giro. Il re dei paparazzi ha lamentato di non aver potuto mostrare i frutti del lavoro investigativo portato avanti per giorni interi insieme al suo fedele braccio destro Moreno. Un lavoro che, stando alle sue parole, avrebbe dovuto rivelare scottanti verità sul mondo oscuro che si cela dietro al calcio italiano. Insomma, l’ennesimo caso di mancata libertà di parola per Corona, che promette però di non mollare e di tornare presto alla carica con nuove scottanti rivelazioni.
La puntata di “Avanti Popolo” rischia di passare alla storia come una grande occasione mancata. Fabrizio Corona si era presentato carico di prove schiaccianti sul caso calcio-scommesse, incluso un audio che avrebbe dovuto far tremare il mondo del calcio. Stando alle sue parole, nel file si sarebbero sentite chiaramente le voci di Nicolò Zaniolo e altri 3 giocatori di Serie A parlare apertamente di scommesse e ingenti somme di denaro. Una prova potenzialmente esplosiva che avrebbe finalmente fatto luce su un sistema marcio. Peccato che quell’audio tanto pubblicizzato non sia mai stato trasmesso, con grande delusione e rabbia di Corona. Il re dei paparazzi punta il dito contro la Rai, accusandola senza mezzi termini di aver orchestrato volontariamente questa censura per insabbiare un’inchiesta scomoda.
Le sue rivelazioni avrebbero messo in crisi il calcio italiano, ecco perché sarebbero state bloccate. Corona però non demorde e promette di tornare all’attacco: le sue bombe questa volta non resteranno a lungo inesplose.