Crisi Napoli, altra figuraccia interna: l’Empoli passa al Maradona, Garcia verso l’addio

Sconfitta shock contro l’Empoli, il Napoli crolla in casa e Garcia rischia l’esonero: De Laurentiis furioso medita il cambio in panchina

Il Napoli di Rudi Garcia incappa in una clamorosa sconfitta interna contro l’Empoli nel match della 12esima giornata di Serie A. Allo stadio Diego Armando Maradona, davanti al proprio pubblico, i partenopei campioni d’Italia in carica cadono 1-0 contro la squadra di Andreazzoli, perdendo l’occasione di salire da soli al terzo posto in classifica.

Gli azzurri attaccano a testa bassa per tutto l’arco della partita, ma si scontrano con un super Berisha tra i pali dei toscani: il portiere albanese è il migliore in campo con una serie di parate decisive. L’Empoli si difende con ordine e compattezza, colpendo in contropiede al 91′ con il destro vincente di Kovalenko che regala ai suoi tre punti insperati. Un passo falso pesante per il Napoli e per Garcia, la cui panchina ora traballa pericolosamente.

CALA IL GELO AL MARADONA

Dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, il clima in casa Napoli si fa rovente. I partenopei restano fermi a 21 punti in classifica, lontani dalle posizioni che contano, e al triplice fischio finale piovono i fischi assordanti del pubblico del Maradona. I tifosi se la prendono in particolare con l’allenatore Rudi Garcia, bersagliato dai buu e dagli insulti della curva azzurra. Il tecnico francese inizia adesso ad essere fortemente in discussione, complici i deludenti risultati e le prestazioni altalenanti dei campioni d’Italia in questo avvio di stagione. L’ultima settimana poi è stata particolarmente difficile per il Napoli, tra il passo falso in Champions League e questo stop interno contro l’Empoli. La panchina di Garcia scricchiola vistosamente: serve una pronta inversione di rotta per rasserenare l’ambiente ed evitare un esonero che sembra sempre più probabile.

SPROFONDO NAPOLI

Il momento no del Napoli si protrae ormai da diverse settimane. Mercoledì gli azzurri avevano pareggiato amaramente in Champions League contro l’Union Berlino, fanalino di coda in Bundesliga, subendo l’unico tiro in porta dei tedeschi. Ora, la clamorosa sconfitta interna per mano dell’Empoli, squadra che fin qui aveva raccolto appena 7 punti in campionato. Sono ben 4 le battute d’arresto casalinghe per i partenopei, che pagano le numerose assenze, su tutte quella del bomber Osimhen. Dopo il ko con i toscani, la società ha imposto il silenzio stampa, probabilmente per riflettere con calma sul futuro della panchina durante la pausa per le nazionali. Rudi Garcia, chiamato in estate per sostituire l’uscente Luciano Spalletti, è finito sul banco degli imputati: le sue scelte e i risultati altalenanti rischiano di costargli caro. Per il tecnico transalpino la panchina scotta…

ADDIO GARCIA, IL NAPOLI CAMBIA

La sconfitta interna con l’Empoli sembra aver segnato il destino di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha lasciato il Maradona visibilmente deluso dopo il ko maturato in pieno recupero, e probabilmente in queste ore riallaccerà i contatti con altri allenatori. L’era Garcia appare ormai giunta al capolinea, nonostante il tecnico francese sia arrivato in estate per sostituire l’uscente Spalletti. Tra i papabili per la successione, occhi puntati su Igor Tudor, già vicino alla panchina azzurra nelle scorse settimane prima della conferma di Garcia. Attenzione anche a Fabio Cannavaro, presente ieri in tribuna accanto a De Laurentiis e che non ha mai nascosto la voglia di allenare il Napoli.

Difficile invece un arrivo last-minute di Antonio Conte, che avrebbe perplessità su un incarico a stagione in corso. Si attendono a breve sviluppi, ma un cambio sembra inevitabile.

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