La delusione di CR7: mentre l’Al Ittihad alza la Saudi Pro League, per l’asso portoghese con l’Al Nassr è un’annata da dimenticare, senza un solo titolo da mettere in bacheca.
Primo anno amaro per CR7 in Arabia: l’Al Ittihad guidata da Nuno Espirito Santo conquista la Saudi Pro League, complice il pari dell’Al Nassr con l’Al Ettifaq. I campioni travolgono l’Al-Feiha (3-0), ma per il titolo bastava un passo falso degli inseguitori.
Cristiano Ronaldo chiude la prima stagione all’Al Nassr senza alzare alcun trofeo. Il portoghese ed i suoi compagni sono stati eliminati in King Cup e sconfitti in finale di Supercoppa, concludendo la Saudi Pro League al secondo posto. Per l’attaccante 38enne e ancora al centro di voci di mercato un bilancio negativo, nonostante i 14 gol realizzati in 15 presenze che gli sono valsi il quinto posto nella classifica cannonieri.
Al contrario, l’Al Ittihad festeggia il titolo, certificando l’annata opaca di CR7. La squadra guidata da Nuno Espirito Santo può contare sull’ex Palermo e Trapani Igor Coronado. Un bottino misero per un campione del calibro di Cristiano Ronaldo ma l’asso portoghese può consolarsi con i 14 centri in appena 15 match, benché più realizzatori nella Saudi Pro League gli siano stati preferiti.
Se per l’Al Ittihad il campionato si chiude col titolo in tasca, per Cristiano Ronaldo ed il suo Al Nassr è stata una stagione tutta negativa.