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Un tocco sotto misura di Valentina Bergamaschi su assist di tacco di Cristiana Girelli, una girata col destro di Barbara Bonansea su una palla bassa arretrata in area, un pallonetto di Ilaria Mauro su filtrante di prima della stessa Bonansea, una doppietta di Valentina Giacinti con due tap-in da pochi metri.
Queste sono le 5 reti con cui l’Italia del calcio femminile ha strapazzato il Messico ieri pomeriggio, nell’incontro inaugurale della Cyprus Cup 2019 andato in scena allo stadio Papadopoulos di Larnaca.
La Nazionale del CT Milena Bertolini mette così fieno in cascina per il primato nel Gruppo B, che dovrebbe essere una lotta a due tra le Azzurre e la Thailandia (vittoriosa 4-0 sull’Ungheria).
La vincente del girone guadagnerà l’accesso alla finale, dove affronterà la vincente del Gruppo A. La seconda classificata, invece, si dovrà accontentare della “finalina” per il 3° posto o addirittura per il 5° (dipende se avrà fatto meglio o peggio della seconda del Gruppo A).
Ma che cos’è la Cyprus Cup?
Si tratta di un torneo a inviti con cadenza annuale, istituito nel 2008. Si svolge tra febbraio e marzo a Cipro, in contemporanea a un’altra prestigiosa competizione a inviti del calcio femminile: la portoghese Algarve Cup.
La formula – come si è potuto intuire qualche riga fa – è abbastanza particolare. C’è una fase a gironi seguita direttamente dalle finali, da quella per il 1° posto a quella per il penultimo. Tutte le squadre quindi giocano una partita dopo i gironi, decisiva per il piazzamento definitivo.
Dal 2013, i raggruppamenti non sono di valore equivalente. L’A e il B, infatti, sono composti da Nazionali di primo livello – ranking FIFA alla mano – e qualificano per la finalissima. Il C invece comprende Nazionali di livello inferiore sulla carta, e qualifica al massimo per la finale per il 3° posto.
L’albo d’oro vede in cima con 3 vittorie Canada e Inghilterra, seguite dalla Francia con 2; un successo a testa, infine, per Austria, Svizzera e Spagna (quest’ultima l’anno scorso, sconfiggendo in finale proprio l’Italia).
Curiosità: la Nazionale cipriota, potenzialmente padrona di casa, non vi ha mai preso parte.
Negli anni dei Mondiali, la Cyprus Cup rappresenta inoltre un’ottima occasione per scaldare i motori in vista dell’appuntamento iridato. È accaduto nel 2011 e nel 2015, e avviene adesso.
Delle 12 partecipanti a questa edizione del torneo, sono 4 quelle che a giugno voleranno in Francia per la Coppa del Mondo: Italia, Thailandia, Nigeria e Sudafrica [della squadra sudafricana abbiamo già parlato qui].
Le altre 8 partecipanti – quelle non qualificate ai Mondiali – sono: Corea del Nord, Belgio, Austria, il già citato Messico, Finlandia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia.
I prossimi step della Cyprus Cup 2019 sono: 2^ e 3^ giornata della fase a gironi, rispettivamente l’1 e il 4 marzo; e il finals day mercoledì 6 marzo: alle 10 del mattino avranno luogo le finali per il 7°, 9° e 11° posto; alle 13 quella per il 5°; alle 14 quella per il 3°; alle 17 la finalissima.
Queste le gare che attendono l’Italia nel proprio girone, dopo la roboante partenza di ieri contro le messicane, sempre nella città di Larnaca: contro l’Ungheria domani alle 17 (stadio Neo GSZ) e contro la Thailandia lunedì a mezzogiorno (AEK Arena).
Successivamente a tali sfide, sapremo quale finale disputeranno mercoledì 6.
I match delle Azzurre sono visibili in streaming sul canale Youtube FIGC Vivo Azzurro
