Con un consenso unanime, Davide Battistella guiderà la FASI per i prossimi quattro anni, puntando su crescita, nuove strutture e ambizioni olimpiche per l’arrampicata italiana.
Il mese di ottobre rappresenta per la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) un momento cruciale di riflessione e pianificazione. L’Assemblea Nazionale Elettiva, tenutasi ieri, ha sancito la conferma di Davide Battistella come Presidente per un nuovo mandato di quattro anni, un incarico che arriva senza opposizioni, segno dell’apprezzamento per i traguardi raggiunti finora. Alla cerimonia hanno partecipato anche figure di spicco come Marco Riva, Presidente CONI della Lombardia, e Giovanni Malagò, Presidente del CONI, che ha sottolineato l’eccezionale crescita della FASI come “eccellenza all’interno del sistema sportivo”.
UN CONSIGLIO RINNOVATO PER OBIETTIVI AMBIZIOSI
Battistella sarà affiancato da un Consiglio Federale rinnovato, composto da figure esperte e nuovi ingressi, tutti con una forte passione per l’arrampicata sportiva e un ampio bagaglio di competenze. Tra i nuovi membri figurano Stefano Rosso, Matteo Pastori, Cristiano Ticci, Eva Pancaldi e Marco Casadei Turroni Monti, ciascuno con esperienze significative nei settori tecnici e federali. Con il supporto del Consiglio, Battistella punta a rafforzare la crescita di tutti i settori agonistici e non, con un focus particolare sul Para climbing, destinato a fare il suo debutto alle Paralimpiadi di Los Angeles nel 2028.
RISULTATI RAGGIUNTI E PROSSIMI OBIETTIVI
Negli ultimi quattro anni, la FASI ha compiuto passi da gigante. La trasformazione della FASI in Federazione Sportiva Nazionale nel dicembre 2021 ha sancito il riconoscimento ufficiale dell’arrampicata come disciplina di primo livello. Con un incremento dei tesserati dai 40.000 del 2019 agli 85.000 del 2023, l’obiettivo è ora quello di raggiungere quota 100.000 entro fine 2024. Sul fronte agonistico, l’arrampicata italiana ha visto qualificarsi quattro atleti per le Olimpiadi di Parigi 2024, superando il numero dei partecipanti presenti a Tokyo 2020.
EVENTI INTERNAZIONALI E FUTURO DELLA DISCIPLINA
La FASI si è distinta nell’organizzazione di eventi di portata internazionale. La Qualifica Olimpica Continentale e le tappe di Coppa del Mondo Para climbing e Coppa Europa sono state ospitate in Italia, dimostrando l’elevata capacità organizzativa della Federazione. Nel prossimo quadriennio, la FASI si pone come obiettivo l’implementazione delle strutture federali, con sedi e centri di preparazione avanzati come il Climbing Stadium di Arco e il Centro Federale presso l’Acqua Acetosa di Roma, per garantire agli atleti condizioni di allenamento ottimali.
LE PAROLE DI BATTISTELLA: “ALZIAMO L’ASTICELLA”
Nell’annunciare i nuovi obiettivi, Battistella ha dichiarato: “Siamo pronti ad alzare l’asticella. La nostra è una sfida importante, ma con la passione e la determinazione che ci hanno sempre guidato, continueremo a far crescere l’arrampicata sportiva, non solo indoor ma soprattutto outdoor.”
Queste parole riflettono una visione audace che mira a consolidare il ruolo della FASI come riferimento per l’arrampicata in Italia e all’estero, supportando i talenti emergenti e promuovendo la diffusione della disciplina nelle scuole e tra i giovani.
UNA SQUADRA COMPATTA PER UNA CRESCITA COSTANTE
L’ampia partecipazione e il supporto delle società affiliate alla FASI testimoniano la coesione e il desiderio di progredire. L’appuntamento con il nuovo mandato di Battistella rappresenta un “punto di ripartenza” verso altri quattro anni di crescita per l’arrampicata sportiva italiana, un percorso che promette di portare ulteriori successi e riconoscimenti per questa giovane ma già matura Federazione.