La discussa esultanza di Merih Demiral dopo il gol contro l’Austria agli scorsi Europei è stata omaggiata con una statua da una città turca. Il sindaco di Bolu, Tanju Özcan, ha definito il gesto del difensore un simbolo dell’identità turca.
Nell’estate 2023 Merih Demiral lasciava l’Atalanta per accasarsi all’Al-Ahli, squadra saudita che milita nella Saudi Pro League. La Dea lo ha lasciato andare senza troppi rimpianti, incassando oltretutto 18 milioni di euro dal club arabo. La scorsa estate il difensore ha fatto parte della Turchia agli Europei in Germania: un’avventura che si è interrotta ai quarti di finale per mano dell’Olanda.
Agli ottavi contro l’Austria la Nazionale turca era riuscita ad avere la meglio grazie a una doppietta di Demiral. In molti ricorderanno l’esultanza dell’ex Juve e Atalanta dopo la seconda rete, ovvero quel ‘saluto dei lupi grigi’ che aveva scatenato tantissime polemiche e aveva spinto la UEFA a squalificare il giocatore per due giornate.
Il sindaco di Bolu omaggia Demiral con una statua
In queste ore è arrivata la notizia dell’omaggio di una città turca per quell’esultanza. Il sindaco di Bolu, Tanju Özcan, ha infatti svelato la statua dedicata al difensore oggi in forza all’Al-Ahli.
🗣️Bolu’ya Bozkurt yapan Merih Demiral heykelini diken Belediye Başkanı Tanju Özcan:
“Bozkurt Türklüğün, Türk Dünyasının simgesidir. MHP’nin falan değildir.”pic.twitter.com/oN9yBJzEjd
— Abluka (@ajansAbluka) October 4, 2024
Lo stesso primo cittadino ha definito il gesto di Demiral un simbolo dell’identità turca. Il difensore era stato fortemente criticato perché l’esultanza è parsa un chiaro riferimento al partito ultranazionalista Mhp, partner di governo del presidente Erdogan.