Brozovic, Calhanoglu o Mkhitaryan: Inzaghi ha solo l’imbarazzo della scelta per proteggere la sua Inter nel derby più atteso, con tre pedine intercambiabili, ma dai compiti ben definiti a centrocampo per arginare Tonali e domare il Milan.
Milan-Inter è da sempre la sfida per eccellenza, il derby eterno che si rinnova ogni volta regalando emozioni uniche. Questa volta, in palio c’è la finale di Champions League: un’occasione da non fallire per entrambe le squadre, desiderose di tornare sul tetto d’Europa.
L’Inter arriva all’appuntamento in forma e fiducia, forte del 4° posto in campionato e di una rimonta che ha riacceso le speranze. I nerazzurri sembrano aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, ma il dubbio di formazione persiste a centrocampo dove Inzaghi ha solo l’imbarazzo della scelta. Il ritorno di Brozovic ha ridato certezze in regia, ma Calhanoglu ha svolto al meglio il ruolo di sostituto dimostrando di poter essere arma in più.
Chi prenderà per mano l’Inter nel derby più atteso?
Brozovic è reduce da una prova maiuscola che lo ha rilanciato come leader e trascinatore: difficile pensare di rinunciare al croato in uno scontro così sentito. Calhanoglu dal canto suo brucia dalla voglia di fare male alla sua ex squadra e le motivazioni potrebbero fare la differenza. La sensazione è che la coppia che ha trascinato l’Inter nelle ultime uscite, formata da Brozovic in regia e Calhanoglu mezz’ala, potrebbe partire nuovamente titolare anche contro il Milan. Un ballottaggio risolto solo all’ultimo, ma che dimostra la ricchezza della rosa nerazzurra.
Inzaghi ha dalla sua ottimi elementi per poter cambiare modulo e interpreti senza perdere in qualità: la scelta del regista, insieme alla gestione dei duelli offensivi, sarà cruciale per indirizzare la sfida. Riusciranno i nerazzurri a stupire ancora? La parola al campo, il verdetto è atteso a San Siro.