Tra il miracolo avvenuto a Napoli e gli “emozionanti” big match, un gradito ritorno nel nostro campionato e un match “furturista”. Tra Serio e Faceto: 10 commenti semi seri sulla 23^ giornata di Serie A. In Verona-Bologna sono scivolati così tante volte che sembravano pronti al recasting di Tonya. Da Hickey a Hockey è un attimo. Il pubblico di DAZN ringrazia la prestazione di Genoa e Udinese per aver conciliato il sonno pomeridiano. Siesta. Simone Inzaghi era talmente nella partita che ha visto il pareggio al 90’ e ha chiesto di far entrare Caicedo. Troppo coinvolto. Talmente meraviglioso questo Sarriball …
Leggi di piùJuventus, all-in su Dusan Vlahovic: perché la trattativa è sostenibile per le casse bianconere
La Juventus, nonostante l’ultimo bilancio abbia segnato perdite per un importo pari a 209 milioni di euro, è in procinto di chiudere una trattativa onerosa. JUVENTUS DUSAN VLAHOVIC – La Juventus è ormai alle battute finali nella trattativa con la Fiorentina che porterà Dusan Vlahovic a Torino. Accanto alle certezze tecniche, su cui nessuno nutre dubbi, vi sono incertezze economiche attorno alla stabilità del club. La domanda maggiormente diffusa nelle ultime ore è: come può permettersi un colpo da 75 milioni di euro la Juventus, con l’ultimo bilancio in perdita di 209 milioni di euro? La base della trattativa L’attuale …
Leggi di piùEditoriale Tra Serio e Faceto #5: 10 commenti semi seri sulla 22^ giornata di Serie A
Dai problemi al fantacalcio di Rebic all’occulto tentativo dei gestori dell’account Twitter del Napoli di avere una parte nella quarta stagione di Boris. Tra Serio e Faceto: 10 commenti semi seri sulla 22^ giornata di Serie A. Disperato il giardiniere di Marassi: Vojvoda e Singo sulle fasce hanno scavato un tunnel nel sottosuolo fino al nucleo della terra. Esploratori. Lotito, felicissimo per la vittoria, dichiara, imbarazzato: “Menomale che ho venduto la Salernitana, sarebbe stato molto strano”. Timido. Continua il periodo no della Juventus: fallita la vittoria di horto muso. Allegri pronto a prendere provvedimenti: allenamento all’ippodromo. Mandrakata. Intanto a Verona …
Leggi di piùInter, Bastoni è la personificazione della modernizzazione del calcio
All’interno di un consolidato scacchiere come quello dell’Inter, forgiato da Antonio Conte prima e modellato ed innalzato sotto diversi aspetti da Simone Inzaghi poi, risulta facile inserire nuove pedine dal buon valore calcistico. INTER BASTONI MODERNIZZAZIONE – Alessandro Bastoni, duttile difensore centrale classe 1999, è entrato in un sistema già consolidato a testa alta, portando una propria proposta invece di rilegarsi a quell’usato sicuro che nessuno gli avrebbe rimproverato. Questo giocatore, in poche parole, è la prova eclatante di quanto la modernizzazione del calcio passi più dalla capacità di ricezione e di proposta dei suoi interpreti rispetto alle idee che …
Leggi di piùLazio, cercasi nuove idee per abbattere la prevedibilità
Lo sterile pareggio per 0-0 materializzatosi ieri allo Stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Galatasaray, ha dimostrato ancora quanto lavoro ci sia da fare dalle parti di Formello per tornare sui vecchi fasti. LAZIO IDEE PREVEDIBILITA’ – Ogni nuovo corso che inizia, in particolar modo se profondamente diverso ed innovativo rispetto a quello precedente, richiede un importante quantitativo di tempo e di abnegazione in termini fisici, ma soprattutto mentali, per venire assimilato totalmente da un gruppo. La Lazio, a qualificazione già raggiunta, si è giocata la possibilità di arrivare prima nel girone nell’ultima gara andata di scena ieri. L’unico …
Leggi di piùFiorentina, che bella che sei: tre match per chiudere al vertice il 2021
La vittoria conquistata dalla Fiorentina quest’oggi, nel lunch-match dello Stadio Dall’Ara contro il Bologna, consente agli uomini di Italiano di volare in classifica. FIORENTINA VERTICE – La Fiorentina, scesa in campo oggi, alle ore 12:30, nella complicata trasferta di Bologna, si è resa protagonista di un ulteriore passo in avanti, sia in termini di classifica che di crescita calcistica. Il 2-3 finale, maturato al termine di una gara ostile, consente ai toscani di volare al 5′ posto in classifica, staccando Bologna e Roma, e portandosi a -7 dall’Atalanta al 4′ posto. Bologna-Fiorentina, la chiave di lettura La prestazione, ancora una …
Leggi di piùPablito: il simbolo di una generazione italiana
Un fisico qualunque. Un viso qualunque. Un nome talmente qualunque che negli esempi è secondo solo a Mario Rossi. Un uomo che ha sbagliato, è caduto nel vizio. Fregato dal gioco più amato dagli italiani in quegli anni ma nella sua versione nera. Paolo Rossi. Oppure Paolorossi. O ancora Rossi, Rossi, Rossi! Alla Nando Martellini. Snello, sfisicato, non gli faresti mai fare il centravanti. A meno che tu non sia G.B. Fabbri allenatore del Lanerossi Vicenza. Non vede la porta da un secolo, è rimasto fuori per squalifica, non lo porteresti mai ai mondiali. A meno che tu non sia …
Leggi di piùMaradona è un Credo
Siamo abituati a religioni che ci raccontano di un Dio misericordioso, buono, migliore degli uomini che ha creato. Un Dio giudizioso, che anche quando semina morte lo fa per il nostro bene. Un Dio sempre attento ai suoi figli, che siamo tutti noi. Un Dio che ascolta le nostre preghiere, che è felice se ci presentiamo in chiesa, in sinagoga, in moschea ma anche se preghiamo nel silenzio della nostra casa, nell’intimità che solo il Signore sa creare. La fede è un qualcosa di forte, di viscerale, che si impossessa di noi e innalza la nostra anima a Dio. Credere …
Leggi di piùLa sera che San Siro scoprì Alexandre Pato
Esordio travolgente contro il Napoli a San Siro. Poi infortuni, brutte prestazioni e un mesto addio. Con la storia d’amore con Barbara Berlusconi che fece scalpore di Stefano Ravaglia Chi scrive, era presente. Un freddo non ripetibile, una partita che rappresentava comunque un buon lusso, seppur il Napoli non avesse le intenzioni tricolori degli ultimi anni. Il 13 gennaio 2008 a San Siro si presentava un giovane brasiliano, naturalmente approdato in rossonero, che in quel periodo era fulgido di verdeoro: Seginho, Cafu, Kakà, Rivaldo e presto sarebbe arrivato anche Thiago Silva. Quella sera a San Siro il Milan era più …
Leggi di piùBicchieri, taccuini, pallone e giornalismo: l’accademia di Brera
Il popolare giornalista e scrittore lombardo avrebbe compiuto 100 anni l’8 settembre. Se n’è andato nel dicembre del 1992. di Stefano Ravaglia “Sono padano di riva e di golena, di boschi e sabbioni. E mi sono scoperto figlio legittimo del Po”. L’8 settembre, insieme ad Ariosto e all’armistizio, come scrisse lui, venne al mondo anche Gianni Brera, probabilmente il più grande giornalista sportivo italiano. Il che non rende giustizia a un personaggio controverso, carismatico e dirompente, dal linguaggio forbito e dal bicchiere facile. Era il 1919 e a San Zenone, terra di contadini, e cento anni dopo si …
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